Member Since: 5/5/2007
Band Members: 1. Due sono i fattori che bloccano chi vuole improvvisare: la paura di perdersi, e quella di eseguire note sbagliate.
2. Registratevi e ascoltatevi senza essere critici. Ascoltatevi e basta.
3. La TV e l'ignoranza uccidono l'immaginazione.
4. Se non pensate prima di eseguire un fraseggio, non è improvvisazione. E' solo esercizio.
5. Cantate! Cantate! Cantate!
6. Pensate ad ogni singola nota prima di eseguirla.
7. La scala cromatica è il vostro alfabeto. Imparatelo prima di parlare!
8. Non praticate la stessa cosa per sempre, esplorate nuovi territori.
9. I jazzisti usano in genere scale ad otto note. Esercitatevi con questo obiettivo.
10. Dopo aver imparato l'alfabeto imparate a pronunciarlo come si deve.
11. Uno dei motivi per cui non suonate come il tal musicista nel tal disco, è perché non avete ancora imparato a pronunciare come si deve l'alfabeto.
12. Imparate e suonate un solista insieme al disco per migliorare la vostra pronuncia. Imitate i grandi musicisti!!!
13. Ascoltate e rubate idee dai dischi.
14. Ascoltate! Sempre! Tutte le risposte alle vostre domande stanno nei dischi già pubblicati!
15. Ascoltate jazz ogni giorno. La vostra anima un giorno vi ringrazierà .
16. Se avete sviluppato una buona tecnica, probabilmente qualcosa di buono riuscirete e combinare.
17. E' importante suonare con persone più brave di voi. Loro vi spingeranno a migliorarvi.
18. Nessuno è nato che sapeva già suonare.
19. Non avete la più pallida idea della quantità di tempo ed energia che i jazzisti buttano nel loro lavoro.
20. Cantate un blues in 12 battute mentre guidate o prendete la metropolitana.
21. Charlie Parker studiava dalle 11 alle 15 ore al giorno.
22. Imparate la distanza che esiste tra le note (gli intevalli). Suonateli e memorizzateli!
23. Quando cantate, cercate di visualizzare la tastiera. Se non sapete in quale tonalità , ragionate in Do, la più semplice.
24. Studiate le scale per almeno 5 minuti al giorno. Dovete arrivare a farle con gli occhi chiusi e in tutte le 12 tonalità .
25. Se PENSATE a quello che state facendo, ve lo ricorderete più facilmente.
26. Non risulta sia mai morto nessuno per il troppo pensare.
27. Per imparare un nuovo brano, memorizzate i cambi di accordo una misura alla volta. Poi suonate le scale di ogni singolo accordo, e quindi gli arpeggi. Ma soprattutto: MEMORIZZATE!
28. I Turnaround vi riconducono alla partenza del brano. Memorizzate i III VI II V I .
29. Quando eseguite un voicing alla chitarra, non è necessario suonare troppe note. Ne bastano 3, massimo 4.
30. Cercate di passare una decina di minuti al giorno alla tastiera di un pianoforte anche se il vostro strumento è il flicorno.
31. Guardate sempre l'ultimo accordo di un brano (o quello più prossimo all'ultima misura) perché vi svelerà la tonalità del pezzo in questione.
32. Imparate a trasportare un brano in altre tonalità .
33. Una volta, quando non esistevano libri di partiture, si trascrivevano i pezzi direttamente dai dischi: USATE LE VOSTRE ORECCHIE E MEMORIZZATE!!!
34. Un buon musicista ha un grande repertorio nella sua memoria.
35. La MUSICA non si preoccupa di chi la suona.
36. 'Suona quello che c'è scritto, non vogliamo sentire le tue bugie' - Art Blakey.
37. Quando finalmente suonerai quello che hai in mente, incontrerai te stesso per la prima volta!
38. 'Ci vuole molto tempo per suonare come te stesso' - Miles Davis.
39. Davvero poche persone adulte dedicano il giusto tempo per suonare jazz.
40. Una caratteristica degli assoli bebop è che evidenziano in modo esplicito l'armonia.
41. Trascrivi in un TUO libricino il TUO repertorio.
42. Il vostro obiettivo: PENSARLO! DIRLO! FARLO!
43. Non è facile tenere il tempo. Aiutatevi con un metronomo.
44. Nel jazz, il tempo è essenziale. Usate sempre un metronomo per esercitarvi. Quando studiate accordi e scale, fatelo sempre tenendo il tempo che vi siete prefissati. E usate la giusta pronuncia.
45. Si suppone che la musica sia divertimento. Studiate divertendovi.
46. Quando chiesi ai grandi musicisti: quanto tempi passi pensando alla musica? La risposta è sempre stata: 24 ore.
47. Quando eseguite un solo abbiate ben in mente i cambi di accordi e giocate d'anticipo. Pensate sempre 'in avanti'.
48. Gli ostacoli sono le opportunità che ci vengono offerte per migliorarci giorno dopo giorno.
49. Non approcciate il vostro studio come se doveste imparare un enorme quantità di informazioni. SUONATE!
50. L'uso efficace di una scale bebop separa quelli che sanno suonare da quelli che cercano di suonare.
51. Non dimenticate: dietro ad un accordo c'è sempre almeno una scala.
52. Non passerete mai abbastanza tempo ad ascoltare gli altri suonare.
53. Se non pronunciate bene il vostro alfabeto, chi potrebbe essere interessato ad ascoltare quello che avete da dire?
54. Per trovare una settima minore, scendete di un tono dalla tonica.
55. La terza e la settima sono le note più importanti per evidenziare la qualità di un accordo.
56. Registratevi, ascoltatevi. Fatelo in modo obiettivo. Dopo tutto anche gli altri vi ascoltano.
57. In un 4/4, se volte dare una stabilità armonica, evidenziate la prima e terza battuta.
58. La Lidia è la scala preferita per sostituire una maggiore.
59. Potrete rispondere a tutte le vostre domande sul jazz solo in un modo: ASCOLTANDO! ASCOLTANDO! ASCOLTANDO!
60. Il jazz? È caos. Un grande caos. Fino a che non incontra un cervello in grado mettere ordine.
Influences: SaxSaxSax!!!
Sounds Like: ______...notte________
____Taciti tormenti____
feriscono in lontananza...
_____________(GiùSepp)
Record Label: unsigned
Type of Label: None