..introverso, egocentrico, cinico, freddo, dolce, insensibile, romantico, invidioso, affettuoso, pigro, distruttivo, sognatore, lunatico, permaloso, asociale, creativo, geloso, malizioso, illuso, egoista, espansivo, perverso... un’eterna contraddizione, insomma.
Scrive perché sostiene si vive meglio, in quelle pagine, e perché riesce a trovar la vera quiete.
Nato nell’uggioso Veneto sulle note di Pornography, laureato in Lingue e Culture dell’Asia Orientale a Venezia e chef di professione, alterna la passione per la scrittura con la cucina italiana e la cultura nipponica. Dedizione all’estetica e formazione di un collettivo di noise&reading per la promozione dei propri scritti.
Sempre disponibile a spettacoli a più artisti, se v’interessa una collaborazione, contattatemi!
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INTERVISTA PER LIBRI&SCRITTORI.IT
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ALESSIO TAFFARELLO
"in fine"
EDITRICE NUOVI AUTORI
(2007)
SCHEDA SU LIBRI&SCRITTORI.IT
VINCITORE PREMIO “GIOVANNI VERGA†PER ARTI VISIVE E LETTERARIE
FINALISTA PREMIO CITTA' DI ARONA 2007
Atlante Letterario Italiano
recensione a cura di Luciano Nanni (literary.it)
recensione a cura di Sonia Cosco (literary.it)
"in fine"
_Un destriero giunge in un villaggio alle prime luci dell’alba e un uomo, in una stazione, attende in piedi l’arrivo del treno, mentre aleggia nell’aria ancora l’ultimo eco d’un flauto … queste figure diventano metafore in un progetto di scrittura che presenta i protagonisti del romanzo come “visitatori della vitaâ€. Le esistenze di Pollimère, Elora e dama Isonna scivolano tra le righe del racconto; gli attori vivono, amano, muoiono, ma senza esplosione di sentimenti: gli stati d’animo vengono tratteggiati lievemente, le emozioni intraviste, non sottolineate, le immagini dei protagonisti si muovono su di un palcoscenico senza tempo, in una dimensione eterea.
Il lettore è interprete di queste vite, e cerca significati che vanno al di là delle azioni e di qualsiasi progetto letterario di trama: il libro è una sintesi di pensiero per ogni intelligenza sensibile che sappia leggere la parola di un’altra intelligenza sensibile.…
Poteva accadere d’addormentarsi con la certezza il domani fosse ciò di cui avevamo proprio bisogno, ed esser felici di averlo alla portata di un sogno…
L’Autore ha saputo tenere in modo singolare il difficile intreccio tra gioco di astrazioni, simbolismi esistenziali, ritmo narrativo e suggestioni attuando scelte stilistiche molto personali e assolutamente in linea con il disegno di scrittura_
Se un mattino io starò ancora dormendo
Ti prego,
fa’ che il sole mi baci le gote
e poi tu.
Si addormentavano uno accanto all’altra, un uomo e una bambina. L’età , però, s’appianava in quell’ora che precedeva il sonno, e i due parlavano, mentre nelle stanze vicine si faceva l’amore.
Poteva accadere d’addormentarsi con la certezza il domani fosse proprio ciò di cui avevamo bisogno, ed esser felici di averlo alla portata di un sogno.
Era difficile credere esistessero persone così, persone tanto importanti da meritare un’accoglienza simile. Forse, l’unica difficoltà risiedeva nell’impossibilità di ammettere si potesse, un giorno, star loro accanto.
La scia di polvere alzata, come uno sciame di minuscole vespe, cercava inutilmente di segnare all’infinito il tragitto dei due viaggiatori. Ricadeva al suolo triste, priva di energia, e la carrozza già svanita.
(in fine)
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Carne cruda grondante sangue; una puttana servita alla francese su di un vassoio. Attorno, commensali riuniti. Che ognuno si serva, ne prenda pure un pezzetto, ne strappi un morso, ne assapori la carne fresca e tenera.
Presto giacerà il resto della cena, non più rosso ed invitante; un tozzo avanzo passato via, verso il vicino deperimento.
Una puttana non è che carne cruda, per un rapido consumo.
Affonda il Morso
Strappa la Carne
Ingoia
Ancora un boccone.
Ancora.
Una puttana: vulva e carne cruda.
(CARNE CRUDA)
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© Alessio Taffarello 2007/2008. Tutto il materiale qui pubblicato è proprietà intellettuale dell’autore. Come tale non può essere riprodotto, tutto o in parte, senza preventivo consenso dell’autore stesso.