vivine

virginia- vipi gigi pivi vivi vi virgi viva gini virchonda Nata il 24 aprile a Recco (ge). Da piccola svenivo sempre, in più un’altalena di ferro mi è finita sul naso alla tenera età di due anni. Tuttora custodisco la cicatrice gelosamente.Ho frequentato la scuola media nel bel mezzo della noblesse albarina, in quelli che sono stati senza ombra di dubbio I tre anni più brutti della mia vita.Ho iniziato lo scientifico nel 1997.un secolo fa. il liceo scelto sarebbe stato il cassini, come tutte le mie sorelle, d’altronde, sezione G, bilingue inglese-francese. Peccato che la nostra professoressa di francese parlasse più uno strano dialetto siciliano che la nobile lingua di Guy de Maupassant, impedendomi di impararla comme il faut (frase che peraltro diceva sempre). Uscire dal cassini è stata impresa piuttosto ardua, soprattutto perché non ero esattamente la pupilla dei miei professori- per motivi a me tuttora ignoti. Maturità- decisamente il momento più ansiogeno degli ultimi anni. Sebbene avessi un tifo da stadio alle spalle, I professori non sono stati magnanimi, facendomi uscire con un voto vergognoso.Settembre 2002 inizio finalmente l’università, che mi ha dato non poche soddisfazioni, soprattutto perché ho avuto a che fare con persone che mi hanno “testato” sulle conoscenze e non su parametri esclusivamente soggettivi. ho passato il test d’ingresso (come?) con la lingua inglese e mi sono iscritta ai corsi di russo e spagnolo. Non esagero, quando dico che sono perdutamente innamorata della lingua russa. Mi laureo in giugno 2006, con una tesi triennale di traduzione dal russo all’italiano, sul conflitto russo-ceceno. La commissione sembrava piacevolmente impressionata dal mio studio a riguardo, tanto che mi è stato attribuito un voto decisamente superiore a quello che mi sarebbe spettato. Io superfelice. Per una volta dopo anni di crisi di autostima, finalmente un traguardo superato con dignità. Settembre 2006 inizio un master di traduzione a Piter, dove tuttora vivo, Non ho assolutamente progetti per il futuro e cerco di allontanare la mancanza di prospettive più in là possibile. continuo a rimpiangere di non aver coltivato abbastanza la mia passione per la lingua francese ma chissà forse un giorno finirò in canada e me ne approprierò |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||| |||||||||||||||||||||||| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||| |||||||||||||||||||||||| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||| |||||||||||||||||||||||| virginia- vipi gigi pivi vivi vi virgi viva gini virchonda A few lines about myself – I was born not far from genoa (italy) in april 24th ,1983. As a child, I was used to faint, noone actually being able to know the reason. When I was 2, an iron swing provided my nose with a lovely little scar, which I’ve been boasting for all these years.The middle school I was attending was placed in the very bourgeois centre of my own town and all my classmates were some nasty lads playing tennis professionally at their small age, already. It was probably the worst time in my life.In 1997 I entered the college, or more properly called Scientific High School, majoring in French and English. Unfortunately, my teachers didn’t love me that much and I hardly got my diploma in june, 2002, achieving an awful final mark, which was quite unjust. The commission didn’t even take into account the large, good-looking audience which attended my spoken performance, it was actually very impressive and supporting. really good fun. really awful score.After this 5-years-sore I finally applied for a three years course in Translation and Interpreting offered by the Faculty of Foreign Languages of Genoa University with majors in Russian, English and Spanish. This would get me far more gratifications than the high school. I was glad to finally get to know and having to deal with people who judge and appreciate you according to which your actual knowledge is, taking no care at all of you being dressed like a freak. I graduated in summer 2006. My dissertation was basically a translation from Russian into Italian, dealing with the Chechen clash in southern Russia. The commission seemed to be very positively impressed by my language skills. For once, I was awfully proud of myself. And I got a pure dead brilliant score, by the way…In September 2006 I moved to saint Petersburg, where I’m now attending a master course on translation at the State University.I cannot deny my love for Russian language and for any other language code which is different from mine. I would love to have a knack for all the languages I’m supposed to know, seriously thinking I’ll never be able to speak Russian in a proper way, though.I’ll never forgive myself for leaving my French knowledge aside, so I’m planning to probably move to some French-speaking country (possibly Canada?) for a while, pretending I’ve never stopped learning it.No plans for an immediate future. I’m supposed to be living in saint Petersburg another year, say till summer 2008. God knows what will be after this.