Carlo Pastore

….Chi sono, che faccio?! Posso dire chi ero……Potrei elogiarmi sfoggiando le mie collaborazioni, i miei studi, le clinics, stage……qualche disco….Perché invece non parlare di quelle serate, quelle esibizioni (perché i concerti sono un'altra cosa) in quei posti di merda, dove alle ore 24 nel locale ci sono solo: il proprietario, il barman, una coppietta che si sussurra frasi che non sento, perché sussurrano….e tu dietro alla tua batteria da 10 mila euro che ti chiedi: “ ma non potevo spenderli viaggiando…” Poi batti: -“One! Two! Three!!!!”- E ti accorgi che già il volume è alto per quella situazione…Il resto, come i 200 km del ritorno, sono solo da immaginare. E’ il lato oscuro dei cuccuruccurruculum di tutti i musicisti, quasi tutti…..O perlomeno di tutti quelli che come me fanno cose restando nell’anonimato, per scelta…..degli altri….e non si sa come o perché scrivono biografie interminabili.Sono scelte, io scelgo sempre di partire da zero o di ricominciare da tre al massimo… Avrò fatto delle cose in 18 anni di musica ma mi piace presentare il peggio di me, così da poter sembrare sempre migliore agli occhi di chi prima di ascoltare ciò che faccio viene a leggere chi sono stato o, peggio, cosa abbia fatto!Quello che ascoltate fa parte di una colonna sonora: "RE Di NIENTE", composta dal sottoscritto e da Alessandro Accardi per un libro "Nel regno del nero silenzio" , scritto ed illustrato da Caterina Arciprete. Un progetto che è piaciuto alla Regione Campania, ad alcune scuole d’arte di New York ( che hanno subito i nostri workshop per un mese) ed anche qualche rivista, qualche editore ecc……Nel frattempo suono in due "situazioni", una cover band: LA COMBRICCOLA Di VASCO e un gruppo demenziale: OTTANTUGO & CARTONI. Spesso la gente che ci circonda copre il mio: -“One! Two!!! Three!!!!”- ed alla fine applaudono felici regalandomi il più bel viaggio che si possa fare con uno strumento. Nel mio caso è una Batteria. Al mio caro amico scomparso, Mimmo Bucci, dedico ogni nota.....
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