Abbinamenti arditi, una sfida al buon gusto e qualcosa di inatteso. La nostra memoria musicale è fatta di un miscuglio di Italia e America, attualità e ricordi vivi, pezzi d'arte e inspiegabili successi trash. Non poteva mancare chi dà voce a tutto questo: sono i SUZY Q, un gruppo che delle cover ha fatto un'arte a sé, reinterpretandone il senso e rovesciandole con ironia.
Dal 1997 girano i locali della Toscana mescolando tutto con coraggio e naturalezza, e soddisfano tutte le orecchie: nel calderone buttano di tutto come se fosse normale dopo tante chiacchiere e tante hit inflazionate abbinare e mixare i Village People con Renato Zero, i Planet Funk con Bob Marley, Raffaella Carrà con Robbie Williams, la discomusic con il pop elettronico degli anni '80.
Un juke-box di personaggi più o meno pittoreschi, che salgono sul palco col gusto dello show e dell'intrattenimento, pronti a scatenare il delirio del pubblico. L'escalation di assurdità musicali e di esplosioni sceniche tiene incollato lo spettatore allo show, con la fatidica curiosità : e adesso cos'altro ci aspetta?
Il tutto culmina con scene sull'orlo del demenziale, come lo scambio di strumenti all'interno della band per massacrare insieme al pubblico il meglio di Britney Spears o di Loretta Goggi.
I medley spaziano da Madonna agli A-ha, da Rino Gaetano, dai Duran Duran, dagli Earth Wind & Fire, ai Gorillaz: quattro generazioni di musica attraversate con disinvoltura e dosata indelicatezza.