Mi chiamo Giuseppe Risitano, sono nato a Messina il 18/06/1984 ed attualmente vivo a Ferrara. Mi avvicino alla musica fin da piccolo e comincio a suonare la batteria a 14 anni, frequentando la scuola di musica Progetto Suono della mia città , studiando con i maestri Stefano Sgrò e Giuseppe Urso. In questo periodo, e fino ai 19 anni circa, suono in diverse formazioni messinesi con repertori che variano dal rock all’hard rock prevalentemente. Nel frattempo comincio ad avvicinarmi al jazz, studiando batteria ed approfondendo il linguaggio (in particolare in riferimento all’Improvvisazione) con il Maestro Angelo Tripodo, a cui devo moltissimo sia in termini di preparazione che di visione della musica all’interno di un discorso riferito all’Arte in senso generale. Comincio a suonare con la formazione jazz-fusion Outune Quartet, con cui ho la possibilità di esibirmi in diversi locali e jazz club siciliani e calabresi. Parallelamente ho suonato anche in ambito pop/rock con la band dei Tempo Zero, semifinalista del concorso nazionale Pop Rock Contest 2006 e sotto contratto di produzione artistica con la Alchemist di Treviso per l'anno successivo ( prodotti un singolo e un video clip). Nell’estate del 2006 frequento i corsi di Siena Jazz, seguendo le lezioni di Ettore Fioravanti, Fabrizio Sferra, Giulio Visibelli, Stefano Zenni e avendo l’opportunità di assistere a stages e concerti di livello internazionale. Negli anni ho anche seguito altri workshops di numerosi musicisti italiani, tra cui Christian Meyer, Massimo Manzi, Emanuele Smimmo, Faso ... Dal 2007 ho la possibilità di studiare a Milano con il grande Stefano Bagnoli, approfondendo il linguaggio jazzistico e l'argomento (affascinante) delle spazzole, oltre a suonare con una Big band ferrarese (Big one band) e a frequentare il corso di laurea in "Jazz, musiche improvvisate e musiche del nostro tempo" presso il Conservatorio di Ferrara con Ellade Bandini, Roberto Spadoni, Luca Bragalini, Roberto Manuzzi, Teo Ciavarella, Daniele Santimone .... Cerco costantemente di migliorarmi e di ascoltare più musica possibile, di tutti i tipi, considerando tuttavia il jazz (nella sua accezione più vasta e non certo riferentesi esclusivamente al be bop o al cosiddetto “jazz classicoâ€) il genere più vicino a quelle che sono le mie esigenze di ricerca musicale ed espressiva.
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