[InElaborazione]

Era la fine di un travagliato 2005 quando Luca e Giacomo fecero il loro primo incontro. Luca aveva appena abbandonato il suo precedente gruppo (e non solo uno, visto che occasionalmente faceva le veci di bassista nei Francocisente, per esempio), mentre Giacomo usciva da una storia anch'essa infelice con la sua formazione. Fatto sta che, nonostante i gusti musicali all'apparenza poco compatibili, iniziarono insieme un progetto; un progetto ardito, oserei dire. La base di partenza era un chitarrista cantante con alcuni pezzi desiderosi di essere arrangiati e un bassista volenteroso ed originale. Effettivamente è un po' poco per un gruppo che vuole fare del rock ( a questo punto mi permetto di fare una piccola parentesi.. “rock” è un compromesso che ho voluto prendere con me stesso, visto che il genere che mi sarebbe piaciuto fare è difficile da esprimere.. E poi sinceramente odio dover catalogare ogni cosa in piccole sottoclassi. NdLuca) e la situazione in questo momento è in netto sviluppo. Prima sessione di prove, una piccola jam, e un batterista, amico di Giacomo, un tale Giorgio, che si dimostra più che adatto al suo ruolo, viene introdotto nella band. Viene scelto una sera davanti a qualche birra il nome “1337”. Le prove continuano con discreta fluidità, e si inizia a riarrangiare alcune canzoni già scritte in precedenza da Luca, come Cosa mi manca, Bloody Carnival e Giorgia. Successivamente il trio sforna altre nuove canzoni come Una stella improbabile, Rosapasta, All'ombra dei ciliegi e, poco prima di agosto, Dea, in quel momento una canzone ancora senza titolo e testo. Proprio in quel periodo la band, nonostante le difficoltà incontrate per colpa dei lavori estivi (che hanno permesso però di acquistare degli strumenti nuovi), esordisce nel suo primo live, a Sestri Levante in occasione di una manifestazione estiva che viene spostata in un teatro a causa della pioggia, ma che da comunque al gruppo un'opportunità di esprimersi, per quanto piccola. Siamo alla fine dell'estate 2006. Ormai l'autunno entrava nei nostri cuori, e sentivamo tutti e tre che c'era bisogno di una ventata d'aria fresca che spazzasse via quel gelo autunnale (in realtà qui nel Tigullio il caldo estivo durò fino alla fine di Novembre, ma non perdo mai un'occasione per fare il figo.. NdLuca). Ma soprattutto, la band aveva voglia di un sound diverso; fece cosi il suo ingresso Simone, un chitarrista di vecchia conoscenza. Con lui la band raggiunge delle sonorità più compatte e collabora con un progetto del Centro Acquarone di Chiavari dove registrano due canzoni, Cosa mi manca e Una stella improbabile. Infine, in occasione della festa di Natale della facoltà di Informatica dell'Università degli studi di Genova, i 1337 suonano dal vivo davanti a un pubblico superiore rispetto al live precedente. Ora il gruppo è impegnato in sala prove per lavorare ai nuovi brani e alla registrazione di un demo, anche se non perdono l'occasione di potersi esibire in qualche live, come al Nota bene live di Rapallo, dove si è svolta la loro ultima performance.Primavera 2008: Dopo una lunga pausa, dovuta a motivi non del tutto constatati, il gruppo riprende vita. Si da un taglio al passato, ad alcune canzoni ormai prive di significato, e si pensa al futuro. Un nuovo nome (ancora da stabilire), qualche cover interessante, e canzoni nuove con uno stile magari un po rinnovato ed un sound fresco.Fantastico!! Il videoclip di "Cosa mi manca"!!!!!!