La storia delle Lacrime di ghiaccio
Tutto cominica quando Diego Marino , Alessandro Cittadino , Marco Cittadino si ritrovano in un garage , Diego , venuto per far visita ad un amico , quasi per scherzo , tira fuori dalla macchina la chitarra che porta sempre con se , cosi' i 3 Marco (tastiera), Ale (chitarra) e Diego (chitarra) si ritrovano a suonicchiare qualche vecchio pezzo dei metallica..
Il feeling si sente subito e dopo 3 giorni comincia la ricerca di un cantante e di un batterista.
La ricerca presto da i suoi frutti ed entra a far parte del gruppo Antonio Montesano , cugino del compagno di banco di Alessandro.
Trovare un cantante però;si rivela ben più; arduo , ma la voglia di suonare è più grande..Si decide così che nel frattempo le canzoni scritte e musicate da Alessandro verranno cantate da lui.
Ricerca dopo ricerca , tramite internet , si trova un cantante , Fabio Parrottino . Il ragazzo ha una forte passione per i Doors , passione che dopo un mese gli fa decidere di lasciare gli Iced per un gruppo cover dei Doors.
Il gruppo così perde alcune possibili date che avrebbero permesso al gruppo di farsi un poi conoscere... Si arriva a dicembre e trovare un cantante diventa un'impresa disperata , le prove vengono condotte presso la jole sound , e la voce continua ad essere affidata all'ugola di Alessandro. Col tempo nonostante le difficoltà si comincia a delineare il sound del gruppo...
Dopo mesi di attesa alla ricerca di un bassista gli Iced Tears accolgono Vaidotas Bimba , che cercherà per quanto può di rendere il sound del gruppo un pò più duro.. Diverse saranno le difficoltà dei ragazzi che smetteranno di suonare per tutto il periodo estivo , ma una volta ritornati dalle vacanze si riprenderanno in mano gli strumenti .. Antonio (batteria) per motivi di lavoro deve però lasciare il gruppo così il suo posto viene preso da Alessandro Ansani e finalmente si trova anche il tanto ricercato cantante Ferdinando Ritrovato.. ;D
... La formazione attuale quindi vede Ferdinando Ritrovato alla voce, Alessandro Cittadino alla chitarra d'accompagnamento e anche seconda voce, Diego Marino alla chitarra solista, Marco Cittadino alle tastiere, Vaidotas Bimba (Zas) al basso e Alessandro Ansani (Lello) alla batteria. Con questa formazione la band trova un equilibrio tutto particolare dettato ed evidenziato paradossalmente dalle svariate ed eterogenee influenze personali. Si spazia da un batterista ascolta-tutto che si esprime con un groove molto progressive (Porcupine Tree, Dream Theater) ad un tastierista alle prese con Bach, da un chitarrista, il secondo, dagli ascolti violentemente pesanti dei Children of Bodom, de Ill Nino a un chitarrista, il primo, orientato su guitar-heroes quali Jimmy Page, Van Halen, Slash, Steve Vai, Yngwie Malmsteen; da un bassista che opta per un death progressive metal Opethiano a un cantante che spazia dalla musica classica a De Andrè, dalla musica nipponica ai Radiohead. Come detto prima, paradossalmente la forza e l'originalità degli Iced Tears è proprio dovuta alle influenze totalmente differenti di ogni singolo componente della band. Diviene quindi impossibile rispondere alla classica domanda che gli amici spesso e volentieri ci pongono ossìa "che genere suonate??"...e chi lo sa? Il nostro è rock, su questo non ci piove, ma non riusciamo davvero a trovare band simili a noi musicalmente, pregio o difetto che sia... Continuano in maniera assidua le prove dopo l'acquisto dei due nuovi membri del gruppo. Si è provato molto e si è riuscito anche a fare nuove canzoni tra le quali spicca senz'altro "Never Winter" con il suo tocco di certo meno delicato delle precedenti. Ne è passata di acqua sotto i ponti e di pilu dalle nostre cascine. Giorno 8 Aprile presso il Tonnina's Pub di Catanzaro Lido durante la Manifestazione della sinistra Arcobaleno abbiamo fatto il nostro primo live riscuotendo un buon successo. Ci ritengo a ribadire che noi durante quella manifestazione non eravamo assolutamente schierati visto che il gruppo si dichiara fermamente apolitico. Adesso la prossima data che si avvicina è quella di giorno 18 Aprile presso il Centro Polivalente per i Giovani di Catanzaro dove parteciperemo a un concorso musicale nel quale speriamo di poter ben figurare con la nostra "Boycott the machines".
Ottima la prestazione degli Iced Tears durante il concorso tenutosi al Centro Polivalente per i Giovani di Catanzaro, che ha visto la band esibirsi in "Boycott the machines" e "You will be forever mine" che inizia ad assumere sempre di più il ruolo di canzone simbolo del gruppo. Nonostante non siamo riusciti a vincere o a portare quanto meno un secondo posto possiamo ritenerci soddisfattissimi del nostro lavoro svolto in questi mesi e dei progressi raggiunti, come testimoniano i numerosi complimenti ricevuti.
Come era avvenuto in passato, anche ora il gruppo deve rinunciare a 2 date, quali la Festa della Liberazione e Festa del Lavoro. Il tempo a disposizione delle prove diventa sempre più tiranno viste le partenze prima di Diego, poi di Ferdinando e infine di Lello. Finalmente però, col ritorno dei 3, si può ricominciare a provare e prepararsi alla fatidica data che si avvicina sempre più...il 23 Maggio: la "Festa dell'Arte". Dopo varie prove (tra cui una andata malissimo a causa di varie tensioni pre-live) il gruppo decide di portare 3 songs, le due già portate in precedenza al Polivalente e in aggiunta "Whirl of Pleasure" che è la canzone che ha dato il via al gruppo. Il 23 arriva e come ogni manifestazione che si rispetti, sperare di suonare all'orario di scaletta diventa un impresa. Infatti come da previsione ci ritroviamo a suonare dalle 18.45 alle 20.00 con la notte già alle nostre spalle e le luci che rendono l'atmosfera sul palco più intensa. Si sale sul palco e si iniziano a sentire le varie emozioni contrastanti: dal nervosismo durante il montaggio degli strumenti, al momento toccante quando il gruppo decide di dedicare la propria serata al giovane Alfonso ragazzo 18enne in ospedale operato il giorno stesso, dalla gioia per la riuscita delle canzoni, allo scherzare per le continue battute (forse andate a male :D) di Ferdinando...aggiungiamoci anche un pizzico di amore durante la dedica fatta dai due Alessandro alle rispettive ragazze e si delinea la serata. Conclusione? Buona prova, complimenti ricevuti un pò da tutti e ora testa avanti a guardare gli obiettivi futuri.