About Me
Alfredo Smorfa, in arte ‘AzharN’, nasce il 15 marzo del 1986 a Catanzaro, una cittadina priva di grandi possibilità musicali ma che regala a molti giovani il sogno di sfondare. Come tutti i migliori esponenti del segno dei pesci ha una personalità versatile, al primo tocco pacata e disponibile, ma profondamente consumata e tormentata, segno della profondità del suo vissuto e delle sue idee. Volevamo inserire anche una possibile e quanto più tardiva data di morte ma dati gli impegni dell’Artista non è ancora stato possibile giungere a un compromesso con Ade.
Iscritto all’università di Catanzaro, dopo aver frequentato la facoltà di Giurisprudenza, nonostante la naturale propensione per le lingue, si è definitivamente risoluto iscrivendosi infine a Scienze dell’amministrazione. Ha lavorato per tre anni presso un call-center (Telic) al termine dei quali decide di dedicarsi interamente allo studio e al canto. Sin da piccolo viene iniziato all’esercizio vocale attraverso i Queen di Freddie Mercury e subito inizia ad emulare il suo Mito e a fantasticare sull’eventualità di una carriera musicale. Comincia così a scrivere i suoi primi testi, per lo più incentrati sui grandi temi dell’amore e della libertà , custodendoli gelosamente.
2003/2004:
Grazie ad un progetto offertogli dalla scuola, il sogno prende forma: ha la possibilità di formare una band. Si presenta alle selezioni cantando il celebre pezzo “Somebody to love†dei Queen. Il progetto ha inizio e così il cantante studia nuovi grandi pezzi che vanno da Robbie Williams ai Led Zeppelin. Dopo varie peripezie il progetto naufraga senza dare al cantante alcuna possibilità di esibizione.
2005:
- A Marzo inizia una collaborazione con Franco Fazio e i fratelli Lanzellotti in un gruppo di piazza, i Bassa Frequenza. La prima uscita arriva e il 14 agosto 2005 Alfredo canta a S. Onofrio. Il primo concerto in cui fa da corista e solista. E’ anche il momento di un duetto (Il Mio Nome è Mai più- Pelu-Liga-Jova). La serata accompagnata da nervosismo e grande adrenalina va al massimo ma il gruppo ben presto si scioglie.
- A Maggio viene invece contattato da un gruppo Funky, ma dopo pochi mesi anche questo progetto sfuma.
2006/2007:
- Entra a far parte dei Controtempo, gruppo d’impronta beat che si trasforma però in seguito in ‘Laura Pausini cover band’. Ecco dunque che cessa la sua collaborazione al progetto.
-In aprile entra quindi a far parte del gruppo Out Of Party, già formato in precedenza e alla ricerca di un cantante. Il gruppo hard rock inizia così un piccolo Tour (Rock’N’Sersale e Catanzaro nel cuore Live). Anche questa volta il gruppo si scioglie dopo pochi mesi per incompatibilità musicali..
- Grazie ad un annuncio viene contattato a fine giugno da un ennesimo gruppo in riformazione (ex Antigravity) che, dopo una breve riorganizzazione, decide di ripartire da capo. Ecco che nei primi mesi del 2007 nascono gli Avida.Mente composti da: Alfredo Smorfa (Voce), Stefano Lo Iacono (basso), Elio Lobello (Batteria), Giuseppe Sacco e Guerino Trapasso (Chitarra).
- Prima data di uscita è il 16-02-2007 al Toqueville di Catanzaro Lido a fianco ai già noti Neraluce, di cui lo stesso Alfredo ne è fan. Più di 20 date da quel giorno di febbraio ai primi mesi del 2008. La maggior parte delle quali eseguite in luglio e agosto. Nello stesso periodo collabora, infine, se pur per poco tempo, da corista con il gruppo di Greta, la Greta Band.
2008:
- In Aprile gli Avida.Mente vengono abbandonati dal loro batterista per incompatibilità musicali e si crea confusione all’interno del gruppo, ma si prova ad andare avanti. Infatti viene reclutato il nuovo batterista Riccardo Virtuoso..
- A Giugno Alfredo viene contattato, grazie a Giuseppe Bisurgi (Bassista dei Neraluce), carissimo amico, dal chitarrista Stefano Ciliberti che è intenzionato a formare un gruppo pop rock. Accetta la proposta e si crea così la SASAband grazie all’aggiunta di Antonio Greco (batteria) e Stefano Lo Iacono.
- A fine Luglio Il gruppo è pronto e con due prove affrontano 12 serate solo nel mese di Agosto. Con gli Avidamente comincia ad andare male. Sorgono problemi e quindi il gruppo, nonostante il lavoro portato avanti nei 2 anni di vita (9 pezzi inediti prossimi alla registrazione) decide di sciogliersi il 7 Ottobre del 2008 e saltano tutti i progetti in vista.
Con grande dispiacere Alfredo va avanti e continua le sue collaborazioni con il suo ex chitarrista Giuseppe Sacco riguardo un progetto elettronico in lingua inglese (gli Atomic-Duality). Cambia il nome della SASAband in ‘Effetti Collaterali’ preparandosi alle prossime uscite Live con il gruppo.
Ciò che appassiona il cantante, tra le altre cose, è la provocazione, l’ambiguità , l’oltraggiosità ; la decadenza lirica e musicale del Glam Rock scorre nelle sue vene. “Amo questo genere perché non è solo musica e canto; è interpretazione a 360° della musica che propongo, con maschere, trucco, abiti stravaganti, colore paillettes in quantità industriale. Come disse Brian Slade 'il rock è una prostituta. Quindi deve prostituirsi, va esibito. La musica è la maschera, mentre io, nello chiffon e nel taffetà ..Beh, afferra il messaggio…'.†Ma il suo sogno nel cassetto resta quello di formare un gruppo glamour che ha come nome, tra i favoriti, The Rabbits.
Ma parliamo del nome d’Arte: ‘AzharN’. Proviene da molto lontano, dall’oriente, probabilmente dall’India. Ma è anche il nome di uno dei personaggi cari a Tanith Lee, scrittrice inglese fantasy/horror. Azharn rappresenta uno dei signori delle tenebre: il signore della notte. E’ un demone, principe del sottosuolo, malvagio e temutissimo, molto ambiguo. La crudeltà è una delle caratteristiche che accomuna tutti i signori delle tenebre, accade però che contrariamente a quella che è la sua natura di demone, Azharn si troverà costretto a sacrificare la propria vita per salvare l’umanità dall’odio che minaccia di distruggerla: un personaggio che paradossalmente si trova in contrasto con sè stesso, in bilico tra bene e male, che distribuisce odio ma anche amore infinito e che non accetta il tradimento: “se mai ti dimostrerai mio nemico, la tua vita avrà lo stesso valore della sabbia nel vento, perché quello che un demone ama e poi perde, egli lo distrugge…â€.
Alfredo Smorfa è quindi un artista ad ampio raggio, versatile, come dicevamo all’inizio, appassionato di arte; passa parte del suo tempo libero dipingendo: si possono facilmente riconoscere influenze della pop art ispirata dall’opera di Andy dei Bluvertigo, che si rifà a sua volta a Andy Warhol.
Bio By Gabriella Gliozzi.
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