Ci siamo formati nel 2003 tentando di mettere su qualcosa che ci avrebbe permesso di andare avanti in una grigia città industriale toscana come è Prato. Città dalle due facce, di merda entrambe: città di Ferrari e tossici, di vite prese, di terzi turni di notte, di telai voraci, città troppo piccola per essere grossa e troppo grossa per essere piccola, talmente liminale che uccide. Non è Milano né Roma con le loro immense periferie, non è Napoli con i suoi quartieri, non ha i porti di Venezia né le stradine di Genova, è solo quel che è... un ammasso indefinito di grigio e i DRUNKEN NIGHTS sono figli di questo grigio. Iniziammo con: Patrick alla voce e chitarra, Miky al basso, Paolino alla batteria e il Liga alla chitarra solista; con questa formazione facemmo il primo concerto tra amici e poco altro. Negli anni successivi cambiammo diversi chitarristi che, per un motivo o un altro, abbandonarono il gruppo finché nel Giugno del 2006 entrò in pianta stabile Andres chiudendo definitivamente il cerchio. Nel mentre facemmo altri concerti in giro per la Toscana, al Godzilla di Livorno, al Cpa di Firenze, agli Ex-macelli di Faella, sempre da spalla di vari gruppi della scena italiana (S-Contro, The Vendetta, Trade Unions, Threat of Riot). Senza volontà di autoetichettazione cerchiamo di fare solo quello che abbiamo sempre e solo amato, punk dalle budella con venature alcoliche. Dal vivo proponiamo anche cover dei gruppi con cui siamo andati avanti, Cock Sparrer, Sham 69, Oxymorom, i vecchi Dropkick Murphys, senza il tentativo di essere delle copie di copie di un passato remoto ormai tramontato: uno sguardo indietro ma con i piedi nel presente. Abbiamo scelto anche di cantare in inglese perchè per noi è Suono. Non portiamo bandiere politiche sul palco, al massimo dopo troppe birre al bancone, non siamo attaccati a un genere rinchiuso ma facciamo la nostra musica senza però scadere nel meltin-pot caotico moderno fatto solo di un calderone insignificante di generi senza identità . One word punk. Senza postille e punti esclamativi, al massimo con tre punti di sospensione. Di noi è stato detto: "I DRUNKEN NIGHTS riusciranno a sfondare solo quando l'alcool sarà illegale".
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