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« By and large, jazz has always been like the kind of a man you wouldn't want your daughter to associate with. »
Duke Ellington
Jazz pianist, composer, arranger. While studying piano and harmony, he obtained brilliant results in national classical music contests, developing his own distinctive sound.
Later, he began his jazz studies and his professional activity as soloist, composer and arranger in many groups in Milano, recording, or performing, among others, with Fabrizio Bosso, Emanuele Cisi, Andrea Dulbecco, Tiziana Ghiglioni, Piero Leveratto, Tito Mangialajo Rantzer, Massimo Manzi, Mauro Negri, Massimo Pintori, and Steve Hobbs, Brian Lynch, Lee Konitz, Francisco Mela...
While performing in jazz clubs, festivals and concert halls, he had the opportunity to express himself within several different kind of situations, from big band to duo, from traditional jazz to free forms, becoming a well-appreciated teacher, too.
Come pianista, dopo gli iniziali studi accademici (sotto la guida dei Maestri Izabela Zielonka e, in seguito, Raimondo Campisi), dai quali ha tratto una particolare sensibilità per il tocco e per le sonorità rigorosamente acustiche, che caratterizzeranno anche parte della sua successiva ricerca musicale, si è dedicato con impegno all'approfondimento dell’armonia e del contrappunto, con particolare interesse per il mondo della musica afroamericana, fino a divenirne un apprezzato didatta.
Come solista, compositore e arrangiatore di matrice strettamente jazzistica, formatosi lontano dai “salotti buoni†del jazz italiano, ha svolto pratica professionale collaborando con formazioni di alto livello e di diverse aree, avendo l’opportunità di esprimersi in una grande varietà di situazioni, dal jazz tradizionale alla libera improvvisazione, dal duo alla big band, suonando nei principali jazz club e nell’ambito di rassegne e festival, in Italia e all’estero.
L'attività concertistica e quella in sala incisione per la registrazione di CD, lo hanno visto impegnato al fianco di numerosi musicisti, sia italiani, tra i quali Fabrizio Bosso, Mauro Brunini, Luca Calabrese, Marco Castiglioni, Emanuele Cisi, Andrea Dulbecco, Tiziana Ghiglioni, Piero Leveratto, Tito Mangialajo Rantzer, Massimo Manzi, Francesco Manzoni, Mauro Negri, Mariano Nocito, Marco Mistrangelo, Roberto Piccolo, Massimo Pintori, Tullio Ricci, Pietro Sala, sia statunitensi, come Steve Hobbs, Brian Lynch, Lee Konitz, Francisco Mela, anche in progetti a proprio nome.