Simone Russo

Il desiderio di non voler essere grande, la coscienza di non aver nulla da imporre e la volontà di osservare e poter cambiare idea, plasmare i percorsi e la struttura dell’esistenza. Questo è il lavoro di chi sente piccoli i propri occhi, il proprio pensiero e diffida della fantasia, se ne sta alla finestra dei piani alti, in una frazione ridicola di tempo. Questa è la creazione di un anticarismatico, di una seconda, terza, ultima fila, guardando di spalle le certezze, prendendo in prestito il silenzio per cavarsela dalle sorprese. Queste sono memorie di intuizioni non programmate, di suoni annodati e firmati su carta carbone.Simone Russo nasce, cresce e vive a Roma dal 5 maggio 1982. Nel 1996 ha inizio la sua attività di chitarrista militando in numerose band. In quell’anno infatti prima fonda insieme ad altri tre amici gli Essentia di cui è attualmente membro e poco dopo gli Amorica, band southern rock che si diletta tra brani originali e cover dei Black Crowes, Free, Lynard Skynyrd, Deep Purple e molti altri. Con queste due formazioni realizza diversi demo e suona in quasi tutti i locali della capitale, dal Blues River al Traffic, dal 360 gradi a Il Locale, dal Black Out al Qube, dall’Alpheus al Classico Village, fino al Palafernalia e al Tim Tour di Red Ronnie. Nel 2000 partecipa con gli Essentia al Daila festival e vince il premio come miglior chitarrista della rassegna. Nel 2007 con Marco Baroncini e Luca Feliciani, da inizio ad un improbabile progetto rockabilly chiamato i Bboppers. Sporadicamente partecipa a diversi progetti come batterista. Nel 2006 decide di dare inizio al suo primo progetto solistico che vede la partecipazione in diversi arrangiamenti di un grande amico e compagno di avventure ovvero Roberto Bitetti (in arte When We Left). Un altro grande amico e collaboratore è Andrea Lopez, con cui compone la linea melodica del brano Megastar. Attualmente Simone è impegnato nella realizzazione di “We Left Russia…” progetto che fonde composizioni e arrangiamenti propri e di When We Left.