Member Since: 6/15/2006
Band Members: "Dicono di suonare "un rock libidinoso e acneico", radicato in inconsuete ispirazioni come "autovelox spenti" e "vetri in frantumi". Si sentono un pò come "lacrime nel vento che bucano guance come frecce". C'è di sicuro molta poesia scritta su pagine esistenziali di carta vetrata, in questo "Autoreverse", dei giovanissimi osimani Specially Mild, che giustamente si vantano di non essere mai stati un "gruppo tributo". E infatti sarà molto difficile incontrarli in uno di quei tanti, troppi pub, che servono scontate e poco emozionanti di birra & pop cover (virtuosa eccezione il Rockaway di Porto Potenza Picena). Le nebbiose, aspre e taglienti sonorità di Gianluca Pierini (voce, pianoforte, synth, chitarra ritmica), Arianna Graciotti (chitarra, disordine), Daniele Staffolani (basso, backing vocals), Rodnei Tassi (batteria, backing vocals), sono improntate su ritmi a volte lenti, comunque cadenzati e neo-darkeggianti che improvvisamente spalancano abissi chitarristici, come in "She", l'unico dei 5 pezzi cantato in inglese di questo secondo demo-cd (dopo l'auto-prodotto "Feedback" del 2005) del quartetto finito di registrare nel SoulSound studio di Morrovalle nel luglio 2007. In "Mrs Dalloway" la band dimostra già un'ottima vena compositiva, i riff e gli assoli di chitarra si avvolgono nei testi che parlano di un amore ossessivo e che infine svuota l'anima e distrugge, il crescendo penetrante del brano ricorda la lezione di "cattivi maestri" come Nirvana e Verdena. Musica per il cuore, l'anima e la mente, adatta soprattutto a casalinghi ascolti invernali e a performance live n circoli e centri sociali. Ma che piace anche quando approda a livelli di fruizione più vasta ed eterogenea. Non a caso gli Specially Mild, durante il loro percorso creativo triennale, si sono classificati alla fase regionale di entrambe le edizioni di "Emergenza Festival", l'estate scorsa hanno ben figurato al "Music Village" e nel 2006 il brano "Why Why Why" (un country-pop newave dance) è stato trasmesso dalla trasmissione "Demo" di Radio1.
"Autoreverse", forte del coraggioso avvallo-riconoscimento istituzionale della produzione esecutiva del Comune di Osimo, denota gusto e senso estetico, anche nella cura del package e della grafica, che devono molto all'estro dei Alessandro Bolli, autore de "Il dizionario dei nomi Rock", firma storica di Music Club e de Il Mucchio Selvaggio, e apprezzato disegnatore e mail-artist italiano.Giampaolo Milzi"
Influences: gli autovelox spenti - i vetri in frantumi - bologna 77 - le notti abissali sugli espressi in ritardo - i camicioni di flanella di cobain - le nostre cittadine dimmerda (che sognamo disintegrate sampietrino per sampietrino) - le parole abrasive - le canzoni checcipiacciono - checcibuttanogiùidenti - checcitengonoinvitahttp://gianlucapierini.blogspot.com
http://inchiostroallimone.blogspot.com
Sounds Like: a arsure madide di desiderio - a lacrime nel vento che bucano guance come frecce - a bruciature di soli gastrici - a muri di chitarre noise in feedback eterno - a stanze nere di fumo e sporche di blues - a solchi di settima - a valli di gelida cenere - a un uomo che cammina lento sulla spiaggia - dissolto dal vento in sabbia - a luce immortale che filtra tra versi - a sguardi intorpiditi da scenari anestetici - a vite come fotografie - ai luoghi dove si accumula polvere - tra un battito e l'altro del cuore - al penetrare la realtà con la propria inconsistenza - al passo leggero dei sopravvissuti - a scandirsi il respiro in grovigli di sollievo - ad attutite attese stellate - alle stazioni, di notte - a ferite aperte - al soffio lieve del passaggio di corpi - di ombre - che sbiadiscono
Type of Label: None