Miky Up (Michele Parisi)
- Musicista autodidatta;
- Autore e compositore iscritto alla SIAE;
- Arrangiatore;
- Promotore di vari progetti musicali;
- Varie esperienze live e in studio;
- Endorser Jim Reed Guitars.
Ciao a tutti,
considero la musica una importante forma di espressione e di comunicazione, un vero e proprio mezzo di aggregazione sociale.
La mia passione per la musica si è manifestata prestissimo: avevo pochissimi mesi e mia madre mi teneva buono facendomi ascoltare i 45 giri dell'epoca su un vecchio mangiadischi a pile, di colore verde pistacchio.
Stavo ore e ore incantato a sentire musica su un plaid dove giacevo insieme ad un centinaio di 45 giri, che pian piano imparai a riconoscere dall'etichetta. Col passare del tempo mi sono appassionato agli strumenti e ho iniziato a "suonare" batterie, tastiere e chitarre giocattolo.
Il mio primo approccio con la musica da "strimpellatore" lo devo al fermento giovanile che ribolliva nel mio liceo, fermento che mi ha avvicinato alle varie correnti musicali e culturali degli anni 80: il punk, il metallo pesante, il dark e la new wave. Scopro e rimango folgorato dai Clash e dai Police e al mio 18° compleanno, i miei compagni di classe decidono di regalarmi una chitarra classica.
Inizio così ad imparare i primi accordi e le nozioni di base, esercizi che successivamente perfezionerò sulla mia prima chitarra elettrica, una Fender Stratocaster Japan del 1986 rosso metallizzato. Dopo qualche mese formo il mio primo gruppo di cover, una vera e propria "prime armi band", il cui nome è tutto un programma: "The Munnezz". A seguito di consistenti miglioramenti decidemmo di cambiare nome in Zennum (contrario di Munnezz). Il repertorio era formato principalmente da brani dei Cult e qualche blues semplice.
Dal 1987 al 1989 formo "The Manual band", una vera e propria palestra musicale, dove inizio a cimentarmi con la composizione. Dopo una breve parentesi con "Avoid Center" cover band, approdo nel 1990 ad uno spettacolo itinerante. E' stata la mia prima esperienza importante, ho calcato i palchi delle maggiori piazze del centro-sud, facendo da gruppo spalla a Drupi, Stadio, Christian, Homo Sapiens etc etc..... quasi 100 date... massacrante.
Dopo questa esperienza rifiuto 2 importanti proposte da parte di nomi altisonati della musica italiana e alla fine del 1990 approdo ad un progetto nuovo e ambizioso: "The Moles". Lo scopo della band prevede la realizzazione di brani propri in lingua inglese, figli di una profonda ricerca sonora. Il risultato e' un demo di 6 brani, registrato su un 8 piste analogico, che riscuotera' un grande successo di pubblico e di critica. Molte saranno le recensioni positive sul lavoro della band. Uno di questi brani e' mio, "This is love!", testo e musica, mentre per gli altri 5 partecipo alla composizione e agli arrangiamenti. Nel frattempo vengo chiamato in studio per occuparmi degli arrangiamenti di chitarra del brano "Sgrunt", primo lavoro autoprodotto di Keplero. Intanto i Moles vanno alla grande tra concorsi, serate e festival: dal 1993, 4 anni perennemente on the road. Alla fine del 1997, dopo aver avuto contatti con svariati produttori discografici e dopo un mezzo accordo con una buona etichetta milanese, la band si scioglie.
Nel 1998 Keplero mi richiama per partecipare al "Fisciano Live Village", un
evento importante organizzato dall'Universita' degli studi di Salerno.
Dal 2002 al 2003 formo gli SCS, un nuovo progetto di musica inedita che avra' vita breve.
Verso la fine del 2003 c'e' la reunion dei "The Moles", si preparano 2 brani
inediti nuovi e si va in studio a registrare. Agli inizi del 2005 lascio la
band, in quanto le miei idee musicali non avevano trovato lo spazio che volevo e approdo ad un nuovo spettacolo itinerante che si chiama "Solidea".
Il palco, le piazze e la gente mi ridanno nuova linfa ed energia per la realizzazione di un progetto tutto mio di musica inedita "Sonnolenza"
(www.sonnolenza.it). Insieme al talento vocale di Francesco Luogo e alla
collaborazione alle percussioni di Angelo Gramaglia, la neonata "unplugged-band" partecipa e vince le selezioni regionali di Sanremorock con un mio brano "Polvere", approdando alla finale nazionale a Ravenna. Il brano riscuote un unanime consenso e cosi' decido di continuare, realizzando un demo, a casa mia, con 6 brani, scritti composti suonati arrangianti e missati da me. Alla voce c'e' il talento di Francesco Luongo, mio compagno di viaggio del progetto.
Agli inizi del 2006 alcuni vecchi amici mi chiamano per una rimpatriata musicale e da li nasce un nuovo progetto di cover band che si chiamera' prima "20YL" e poi "Velkro" (www.velkromusic.com).
Attualmente questi sono i miei impegni:
- Composizione di nuovi brani per il progetto "Sonnolenza";
- Collaborazione con Tony D'Alessio per la realizzazione di un disco per un nuova e giovane promessa vocale;
- Collaborazione con Enzo D'Alessio per gli arrangiamenti di nuovi brani inediti;
- Live Sessions "on-the road" con la cover band Velkro.
Seguitemi :D
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