Il mondo è pervaso di una banalità totalizzante: tutto si riconduce ad un meccanismo perfettamente oliato di riproduzione della norme che stanno alla base della vita e della società .
Non ci sarebbe neanche bisogno di dirlo, se siete capitati qui è probabile che sappiate già tutto. Niente può sfuggire al verbo di normalità che alla velocità di un virus si riproduce ovunque e in qualunque momento ci siano persone che comunicano tra loro.
Le poche voci dissenzienti vengono ridotte a caricatura (quanti faranno facile ironia su questo pezzo?), esorcizzate o se necessario condannate moralmente o esteticamente.
Rimangono Adorno, Marcuse, Horkheimer, rimane Flaubert, i pur furbetti Wachowski, rimane Ridley Scott, la musica atonale "e il modo in cui non è capita", e rimangono tutte le molteplici forme dello straniamento, in quel non-luogo sospeso tra l'ebbrezza e il sogno.
Il tutto è falso, l'unico antidoto allo straniamento è l'estraneità , il male è banale (e a volte il male è Van Halen) e il banale male, essere normali in un contesto alienato significa essere malati, e allora ecco il progetto Normofobia, effimera armonia formatasi a Settembre 2006, che dopo un primo inverno trascorso in assenza di Reagan, torna a colpire nella primavera 2007.
Un affresco di diverse sonorita' rende la scena Normofobia decisamente eclettica e la lega a un denominatore dalle sfumature shoegaze / dark / psichedelico; un intreccio di delirio e catarsi che affonda il suo iter in un garage con la sua luce rossa.
ENGLISH:
Normofobia born in Modena at the rising of fall 2006. Sebastian and Laura gave the band the first lyrics and sound where psichadelia is the main ingredient; together with Aemil dark-wave print at keyboards and vocals, then Reagan deconstructed drumming style, Normofobia let 'EXPERIMENTATION' be the keyword if this young project. A demo came out 2 months later, a week before a premature 'stand-by' of the band due to Reagan's trip abroad that lasted some month. On April, 2007 post-rock influences mixed with theatrical readings evolve as a new energy of the band. Everything will focus a pure experimental and eclectic scene tied to a denominator of shoegaze/dark/psichadelic shades; a delirious and cathartic weave that plunges its 'iter' in a garage with its red light.
