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Il progetto “Stenka Razin†nasce una prima volta nel 1988 per volere dei fratelli Iannalfo.
Le sonorità sono elettroniche , infatti all’inizio sono presenti tre sintetizzatori , la batteria elettronica e una chitarra.
Dopo aver suonato in vari centri culturali a feste giovanili e una volta in Radio , alla fine del 1993 si sono sciolti per l’abbandono del gruppo di uno dei due fratelli Iannalfo , Nicola.
Il progetto “Stenka Razin†sembra del tutto seppellito e dimenticato quando tre amici nell’estate del 2006 accolgono l’invito di suonare in occasione di un “Emergency Dayâ€.
Nonostante un po’ di perplessità iniziale da parte soprattutto di chi aveva vissuto gli Stenka Razin tredici anni prima, si decide con entusiasmo di provare l’esperimento che risulta soddisfacente e appare interessante per le sonorità e le sperimentazioni che propone.
I pezzi sono tutti scritti da Iannalfo Olindo e vi sono all’attivo solo due cover (anche se è possibile che altre ben mirate saranno inserite nel repertorio).
Siamo un gruppo che ricalca le atmosfere elettro-dark degli anni ’80 proprie dei Depeche Mode, The Cure,Diaframma , Sister of Mercy , Bauhaus ecc. e vi sono inoltre evidenti contaminazioni del Punk Italiano dei CCCP Fedeli alla Linea e dei Disciplinata .
I testi rispecchiano il travaglio che la generazione dei trenta-quarantenni ha vissuto (e che vive tutt’ora!!) nell’essere testimoni del dissolversi di ideologie già pianificate e considerate un punto fermo (vedi caduta del muro di Berlino, dissoluzione del blocco Comunista ecc.) ma i testi esplorano anche i “misticismi†tipici della metafisica religiosa messa in contrapposizione con l’esigenza di dare una spiegazione razionale a tutto cio’ che ci circonda , insomma , l’eterno conflitto tra l’illuminismo e la spiritualità intesa come incontro liturgico e dottrinale.
Insomma non politica, ma il muoversi aritmico delle viscere che ancora si indignano e protestano dalla “base†, di chi non considera nostalgico parlare di disuguaglianza sociale e travaglio generazionale…
Nell’attuale formazione è presente un sintetizzatore con arreger analogico tipico degli anni ’80, una batteria non elettronica ma “classica†e una chitarra elettrica, disturbata, refrattaria ed a tratti alcolica,basso elettrico, ed infine una voce, più un’altra voce di supporto.