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winter BEAT EPOQUE 5/1/2008 (A day in the life)La seconda edizione del Beat Epoque invernale si è conclusa da poche ore.Graham & Allison sono volati a Stansted ma poco prima di partire,proprio sull'ultima sigaretta, ci tenevano a farci sapere che hanno venduto tutti i singoli,i cd e le magliette.Per Il Prigioniero è stata una conferma che il pubblico lo ama ancora e probabilmente non smetterà mai di farlo. Due secondini americani del sud l'hanno ricondotto sul palco a scontare la pena che si merita a base di chitarra e voce.E che gli possano dare l'ergastolo!E' ciò che si è meritato dopo 25 anni di discografia geniale al servizio della musica garage rock,non ultimo l'album con i The Gaolers,ennesimo capolavoro di cose "già sentite ma per la prima volta". Ma lo spettacolo,dopo questo suo primo show italiano,dal palco si è trasferito al backstage con una session improvvisata di Hush con Dan dei Woggles/Gaolers alle congas,Didier al canto e Graham ai cori mentre Frank Durban con un basso Ritzla rollava accordi per tutti i presenti! Con Dino Farfisa e i suoi Fuzz invece di dischi manco l'ombra,non hanno neanche una cassetta e se uno vuole li deve proprio vedere.Ma che visione!Che classe!Chi può permettersi di affrontare un repertorio di rischiose cover una tra tutte "Psychotic Reaction"?Molti altri sicuramente,ma in quel modo solo loro:se chiudevi gli occhi,per un attimo pensavi che sul palco stavano suonando i Count V!Didier Bozzi canta divinamente,suona la Farfisa,fa urlare l'armonica e tutti a ballare cose "già sentite ma come fosse la prima volta": Chicca & Intrigo,messi difronte ad un pubblico rock,hanno deciso di usare le loro armi migliori per sedurre una platea decisamente affascinata e via via sempre più coinvolta dal loro repertorio soul/jazz che la Principessa Chicca ha elevato a livelli emozionali e interpretativi come capita raramente di ascoltare oggi.Se mai ci fosse una edizione internazionale del WattStax solo loro potrebbero rappresentare l'Italia! Un pensiero va a anche a Mike Painter,Henry e Santucci i nostri djs che nel poco tempo che hanno avuto a disposizione hanno comunque dimostrato ancora una volta di essere dei trascinatori e dei professionisti. E poi Voi,il pubblico del Beat Epoque,gli affezionati,i volti nuovi e i vecchi amci che non si vedevano da molto tempo. Infine,una menzione particolare a quei giovani che ci hanno portato il cd delle loro band. Grazie ragazzi, il futuro di questa scena passa anche dai vostri demo.BEAT EQUIPE