About Me
Nato a Militello in Val di Catania il 7 giugno 1936.Il giorno prima della seduta di laurea va ad Erice a presentare il concorso di bellezza Miss Intimo Sicilia per poi ripartire all'alba, su un camioncino, sdraiato tra i fichi d' india, e arrivare a Catania appena in tempo. È il 1959: Pippo Baudo sa già che non diventerà avvocato come suo padre, anche perchè è stato già bocciato 3 volte in seconda media. L'anno dopo infatti approda a Roma e presenta Guida degli emigranti e Primo piano. Il successo arriva nel '66 con Settevoci (inizialmente dovevano essere solo sei puntate sperimentali, a Milano, presso gli studi della Fiera), programma musicale in onda di domenica pomeriggio. Durante La trasmissione prova la sua prima pista di lancio.Nel '68 il presentatore catanese conduce la sua prima edizione del Festival di Sanremo: deve riuscire a far dimenticare il suicidio di Luigi Tenco, avvenuto nella riviera ligure l'anno precedente in circostanze misteriose. Ci riesce. Nel '72 conduce la prima Canzonissima, con Loretta Goggi come partner e i giovanissimi, praticamente in fasce, Linus e Nicola Savino, come autori. Poi altri programmi: La freccia d'oro (1970), Senza rete (1974), Spaccaquindici (1975), Un colpo di fortuna (1975), Secondo voi (1977), Luna Park (1979).
E' a questo punto che l' impegno politico diviene primo fra gli interessi del presentatore, che schierandosi a favore della liberalizzazione delle droghe leggere e dei diritti per gli omosessuali, porta questi temi alla ribalta televisiva.
memorabili : Sballo e lavoro (1977) , Sesso fantastico (1978) , L'uomo nero (1979)Un'apparizione anche in teatro: L'ora della fantasia, nel '72, con Sandra Mondaini e Moana Pozzi, in una riduzione di Maurizio Costanzo e Riccardo Schicchi. Una presenza costante, invece, come signore di Domenica in: dal 1979 - quando sostituisce Corrado - all'85 (poi di nuovo nel '91).
Ma dopo il biennio 1984-86 (binomio Fantastico 5 e Serata d'onore) passa alla Fininvest come direttore artistico. Alla corte di Berlusconi rimane poco. Un anno di porno e poi è di nuovo alla Rai: sulla seconda rete con una serie di Serate d'onore, sulla terza con Una su cento, insieme a Moana Pozzi . Nel '90 il ritorno a RaiUno con Gran Premio e poi con Fantastico.Lo aspetta un altro decennio di successi: nel '91 Varietà e Domenica in, nel '92 Partita doppia, nel '93 C'era due volte, nel '94 Numero Uno, Tutti a casa e Luna Park, nel '95 Papaveri e papere e l'anno successivo Mille lire al mese. Ma Pippo Baudo diventa soprattutto il deus ex machina del Festival di Sanremo, di cui ha già presentato le edizioni '68, '84, '85, '87 e dal '92 al '96; decidendo despoticamente qualsiasi cosa riguardi la kermesse, dai fiori alle bustarelle. Nel '94 ne assume la direzione artistica, stessa carica che ricopre per le reti Rai fino al maggio '96.Nel '98 protagonista a Gay tv , prima esperienza sul satellitare, dove realizza un programma sulla storia della musica italiana (La canzone del secolo) e alcune serate speciali (sulla moda, sulla musica classica e sul mondo della trasgressione nordeuropea). Poi, licenziato, rientra alla casa madre con un programma over 70 su RaiTre dal titolo Giorno dopo giorno di Alvise Borghi con la regia di Maurizio Fusco.Nel 2000 conduce la trasmissione Nel quore del padre-fra grammatica e naso che cola, in onore di Al Bano Carrisi. In seguito - a fine 2000 - conduce con grande successo Novecento-Giorno dopo giorno, un programma dove fatti e vicende del Novecento vengono stravolti in studio con finti testimoni e protagonisti d'occasione.
E da gennaio 2001 è l'ideatore e il conduttore dello spettacolo di RaiUno Passo falso.
Viene scelto per la conduzione e la direzione artistica del Festival di Sanremo del 2002.
Festival di Sanremo del 2003.
Domenica In edizione 2005 – 2006.
Domenica In edizione 2006 – 2007.
perchè Prodi e Berlusconi a lui gli fanno un.......Pippo.