About Me
MyGen
Profile Generator"La SHARP è nata a New York nel 1987, in un periodo in cui le chiacchiere dei mass-media e le infiltrazioni dei gruppi di destra avevano martoriato l'originale cultura skin diffondendo l'immagine del bonehead (letteralmente 'imbecille'), lo 'skinhead' nazista e senza cervello.Stanchi di questa situazione degli skins diedero vita alla SHARP (SkinHeads Against Racial Prejudice) sotto il motto 'orgoglio senza pregiudizio' per diffondere un messaggio differente, cioè che gli skins non sono tutti uguali e che ognuno di loro ha le proprie idee sulla politica come su qualsiasi altra cosa: in sostanza, essere skinhead è un scelta stilistica e culturale, non una scelta politica.
I primi membri della SHARP fecero un buono lavoro concedendo interviste a shows radiofonici e televisivi e diffondendo materiale in cui spiegavano le radici multirazziali e multiculturali della propria sottocultura.Finalmente nel 1989 Roddy Moreno (cantante della oi! band del Galles The Oppressed), che in quel periodo si trovava a New York, mise mano su dei volantini degli skins antirazzisti e l'idea gli sembrò così buona che decise di fotocopiarli e di diffonderli in Europa. Ormai la SHARP era diventata una realtà mondiale.Da allora è passata molta acqua sotto i ponti, molte sezioni SHARP sono morte ed altre ne sono nate e continuano a nascere, ognuna rispecchiando la realtà della propria città e del proprio paese, spesso con differenze - soprattutto politiche - abbastanza profonde, che in molti casi hanno finito per prevalere sugli scopi originali del movimento: la SHARP è nata per combattere i fascisti, farne parte non significa essere apolitici, anarchici o comunisti ma semplicemente essere skinheads antirazzisti, ognuno con le proprie idee, fieri delle proprie radici e non disposti a farsi strumentalizzare.Ora, a quasi quindici anni dalla nascita di questo movimento, quali obbiettivi sono stati raggiunti? Prima di tutto oggi molta gente sa che 'skinhead' non significa 'razzista', il ché non è soltanto una noia in meno per noi che viviamo sinceramente questo stile di vita ma è anche un importante traguardo nella lotta al fascismo: nonostante la disinformazione e la pubblicità dei mass-media i nazisti sanno di aver perso, almeno in parte, uno dei loro principali strumenti di reclutamento; poi molte sezioni hanno dato un grande contributo alla scena, organizzando concerti, formando gruppi oi! e ska e facendo fanzine, diffondendo così non solo il nostro messaggio antirazzista ma anche anche la nostra cultura, riportata alla sue origini e non più vissuta come uno strumento politico o come una costola del punk."S.H.A.R.P.