te verde
teiera
la pasta alle vongole al mare
le scarpe
gli sconosciuti
carta dei pasticcini
cappuccino e cornetto
accavallare le gambe
cavalli
farmacia
cartoleria
la divina commedia
aeroporto
"ti passo a prendere"
"resti qui?"
"ho una sorpresa per te"
"fate un a bella coppia"
porta portese
lo stipendio
easyjet
bicicletta
PC
week end
***
Forse nel mondo preciso e gentile
nel mondo di esempio
del libro di grammatica tedesca
forse solo nelle illustrazioni
nel mondo sottomarino
negli incroci perfetti delle meduse
è il mio posto.
Forse qui
oggi, in quest'ora
felici insieme
seduto a questa cena elegante.
***
Sembri falso altezzoso superbo
sei timido chiuso insicuro
sembri tranquillo distratto
Sei fragile impaurito.
Come mettere a contatto
Palmo a palmo
Il battito del tuo cuore
All’altrui?
Come pronunciare
Sono contento per te
Ho paura mi fai male
E significare lo stesso?
Autogrill
Era perfetto nella confezione.
Due autostrade assolate fuori
sfrecciavano verso nord e sud
Italia:
Il pony di barbie
un palomino biondo, immobile
accennava un passo sullo scaffale
sorridente.
Mi vergognai di chiederlo?
feci solo pipì
o lo persi anni dopo in un taxy?
- l’aria mi gelava il pisellino -
Non c’ero agli appuntamenti
della nostra generazione
agli eventi dei nostri stessi anni
di cui mi parli
non so rispondere alle domande
sulle canzoni, sulle collezioni
volevo ma non venivo in vacanza
a ballare.
Ero al chiuso
a riordinare nella mia stanza.
Quello che so fare di buono
viene da lì dentro
lo smercio dalla clausura
passandolo con le dita
per la fessura.
***
br
Il risveglio dalla vacanza
senza rendermene conto
durata oltre la stagione,
mi ha portato
come gelato regalo
la tua pronuncia del mio nome.
Anch’io posso il tuo nome
Ho il permesso del suo corpo
dotato di forze
in gioco
e temperatura.
Il tuo nome
e non stella
tesoro amore.
***
Potevo combatterti
con le lentiggini
le occhiaie
a suon di magrezza
costringerti a restare
ma sei andato via
portandoti
gli scherzi di mano
il sudore sulla maglietta
la confidenza
il pudore
il panino il gelato.
E’ andato via il tuo rumore.
E le mie sale
sono ritornate tempio.
***
Le ballerine del corso avanzato
-a settembre erano bambine-
fanno le grandi sedute fuori
e si raccontano frasi spietate
"Puntini puntini sparisci
Ero le gambe dell'ultima pubblicitÃ
Non gli ho parlato più"
Io mi specchio sullo schermo
mi fanno paura, le ignoro
so solo masticarle
le loro parole
come gomme
Comincia ad andarmi questa vitaccia
tanto se anche cambio la lingua
o la faccia
se corro chilometri e chilometri
per raggiungermi
nella mia normalitÃ
e viceversa
tutte le vie indicano altrove
comunque.
Marco Matteo Giovanni Luca
e mille altri nomi e numeri
e capelli biondo
cenere.
I ragazzi schizzano come gocce
sulla mia pelle e
sui miei occhiali
da sole, via.
Piove in questo giorno di sole.
Spedisco una selva di messaggi
a maschietti con gli occhi
azzurri come noci
creature di bicicletta
coscette piedi pedali
tendini freni.
La città vista dall’alto
è facile,
la potenza nei polmoni
i binari bene oliati
mi aspetta.
valentino, n. ginzburg
un pò di febbre, s. penna
le operette morali, g. leopardi
musica per camaleonti, t. capote
l'iguana, a. m . ortese
la camera da letto, a . bertolucci
le correzioni, j. franzen
pastorale americana, p. roth
la strada, c. mc grath
miss dalloway, v. woolf
una cena elegante, r. walser
le mie poesie non cambieranno il mondo, p. cavalli
i ciclopi, d. sedaris
una morte dolcissima, s. de beauvoir
l'airone, g. bassani
le ore, m. cunningham
recidiva, t. duvert
la visita della vecchia signora, f. durrenmatt