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Davide Skovatzo

INSOPPORTABILE

About Me

eh beh sono una bella persona, maschio, bianco, caucasico, metrosexual, sposerebbe compaesana illibata. astenersi mercenari(e) e perditempo

My Interests

Cinema (ho persino il brutto vizio di scrivere, provare a produrre e dirigere cortometraggi, e CHE corti!!), arte / spazzatura e tutto ciò che sbrilluccica!

I'd like to meet:

eh be...un sacco di bella gente, dai

Music:

New York Dolls, Cramps, Hanoi Rocks, Dogs d' Amour, Sigue Sigue Sputnik, Alice Cooper, Krisma, Piero Ciampi (grandissimo), Paolo Conte, Darkthrone, la terrificante "Lilly" di Venditti e "Il Cantico dei Drogati" di De Andrè, Kiss, Sweet, Slade, Hedwig And The Angry Inch, Faster Pussycat, Toilet Boys, Marc Bolan & T.Rex, "Che Fico!" di Pippo Franco e tutta la wave italiana da ignoranti che si baciano sul mare ascoltando Nino d' Angelo e "Non Succederà Più" di Claudia Mori, tutto quello che ci ricorda calze a rete, rossetto nero e le ormai lontanissime domeniche tutti insieme a Staglieno a fare le foto e na passeggiare e poi la sera ognuno a casa sua a telefonarci e avvolgerci in un grosso piumone viola sorseggiando tè in mezzo alle candele (Dead Can Dance, Cure, Bauhaus, Joy Division, Derrière le Miroir, Black tape For a Blue Girl, In My Rosary, Lycia, Christian Death, Sisters of Mercy, Play Dead, Mephisto Waltz, The Breath Of Life ...bei tempi, va là...), techno minimale fatta campionando suoni dai vecchi commodore e dai nintendo 8 bit, Atari Teenage Riot (AMO Nic Endo), mambo (Perez Prado)oppure Xavier Cugat, John Zorn e noiosissimo urlante jazz d'avanguardia, doo-wop dei tempi delle nostre madri, Franco Micalizzi, Riz Ortolani e le colonne sonore dei poliziotteschi anni 70, Black Sabbath, Danzig, Cathedral, Candlemass, Dark Funeral, Viola Valentino, Ivan Cattaneo, Enrico Ruggeri, Alberto Camerini, Burzum, Iggy Pop, Johnny Rotten ma non Sid Vicious, i vecchi marci che, chi imbolsito e gonfio per l'alcool chi rinsecchito dalla droga del passato, si reincontrano, si ricotonano, si ricolorano, si ritruccano, fanno tour e fanno foto come i ragazzacci pericolosi che vogliono far vedere di essere tornati ad essere per il loro "grande" ritorno (tanto meglio quanto più sono stati dimenticati) mentre c'è magari un medico che li segue per ogni concerto e li tiene sù con le grucce , "Art Star" degli Yeah Yeah Yeahs, The Voluptuous Horror of Karen Black, Lydia Lunch, Nico Fidenco, Jo Squillo & Kandeggina Gang, De Gregori (ho sempre i brividi), Forgotten Tomb, MGZ e le Signore, Amanda Lear, Franco Battiato, l'Iggy&Ziggy de' noantri Vasco Rossi e Renato Zero (mio sosia), Abba, Daft Punk, Jacques Brel, Diana Est, Umberto Tozzi, Zombina and the Skeletons, Libido Airbag, Wasp, Cinderella, Dead or Alive, Nicola Arigliano, Pop Japponese plastico e bidimensionale da sala da aspetto dell'aeroporto di Tokyo di Renzo Piano (Pizzicato Five, un pò Cibo Matto...), i noiosissimi Tiromancino e roba da colonna sonora di un film con Pasotti o con la Pession, ultimamente Reggae, canti e inni comunisti sovietici e fascisti (senza alcuna puerile velleità folkapocalittica), gruppi doom in Latino (The Black), Anna Oxa che al festival fa la Diamanda Galas, Luigi Tenco, Gary Glitter, Beethoven, Orff, Stefania Rotolo.

Movies:

ah qui ce ne sono un casino "La Montagna Sacra" Alejandro Jodorowsky "Desperate Living" John Waters "Shining" Stanley Kubrick "La Grande Abbuffata" Marco Ferreri "Proibito Baciare" Nicola di Francescantonio "Il Fischio al Naso" Ugo Tognazzi "Casotto" Sergio Citti "Salomè" Carmelo Bene "Permanent Vacation" Jim Jarmusch "La Grande Guerra" Mario Monicelli "La Soldatessa alle Grandi Manovre" di Nando Cicero "Il Sorpasso" Dino Risi "Una Vita Difficile" Dino Risi "Italian Fast Food" Lodovico Gasparini "8 e 1/2" Federico Fellini "Mulholland Drive" David Lynch "Eraserhead" David Lynch "Dolls" Takeshi Kitano "Trash" Paul Morrissey "Pink Film" Davide Scovazzo "Persona" Imngmar Bergman "Lo Zio di Brooklyn" Ciprì e Maresco "Amore Tossico" Claudio Caligari "Ad Ovest di Paperino" Alessandro Benvenuti "Il Silenzio degli Innocenti" di Jonathan Demme (io avrei però montato 8/10 minuti di più per dare profondità al personaggio di Buffalo Bill, di gran lunga più affascinante di Lecter) "Purchè tu Capisca" di Matteo Giovanni Zingirian "Velvet Goldmine" di Todd Haynes "La Fine del Mondo nel nostro Solito Letto in una Notte Piena di Pioggia" Lina Wertmueller "Il Postino" Michael Radford e Massimo Troisi "Society" Brian Yuzna "Chelsea Girls" Andy Warhol "Non Aprite Quella Porta" Tobe Hooper "Bianca" Nanni Morettidio quanti me ne starò dimenticando....a volte ne aggiungerò!!! ;-)

Television:

mah, soprattutto quei siparietti sulle reti private in cui una tenera pornostarlette sul viale del tramonto in un salottino raffazzonato con mezzi di fortuna risponde palesemente controvoglia alle telefonate dei poveracci a cui cade sistematicamente la linea ed allora improvvisa dei balletti sexy come un pignoramento ed intanto sbadiglia

Books:

così, a colpo d'occhio, come li vedo sullo scaffale: "Dance Dance Dance"- Haruki Murakami , "Eva Luna" - Isabel Allende, "La Sceneggiatura Cinematografica"-Giovanni Robbiano, "L'Insostenibile Leggerezza dell'Essere"-Milan Kundera, "Pinocchio"- Carlo Collodi, "Sono Apparso alla Madonna"-Carmelo Bene, "Puttana Sensibile"- Carlo di Francescantonio, "Tutto il Teatro" - Sarah Kane, una monografia su Giorgio De Chirico, "A Tacchi Alti Nei Bassifondi" - Holly Woodlawn, "Dei Miei Sospiri Estremi" _ Luis Bunuel, "The Art Of Franco Saudelli", "Canti Orfici" - Dino Campana, "Il Mondo Intero Proprio" - Massimo Troisi, "Shock Value" -John Waters, nulla della Santacroce grazie a Dio, "Storie di Ordinaria Follia"-Charles Bukowski che pure non sopporto, "Barboni - Il Teatro di Pippo Delbono", "L'Apocalisse" - Oriana Fallaci, ovviamente "I Fiori del Male", un libro di fotografie del "Drive In" degli anni 80, "Edipo Re" - Sofocle, "Le Città Invisibili" - Italo Calvino. lo ammetto candidamente, una volta per tutte, faccio "outing" : non ho assolutamente mai letto nulla di Gilles Deleuze e non me ne vergogno per niente! haha!

Heroes:

Assolutamente il mio unico e solo faro nella nebbia, il Genio Salvador Dalì...e mio papà, Francesco Scovazzo, che or ora avrà di meglio da fare che occuparsi delle nostre irrisorie umane cure