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I Melanie Efrem nascono nel 1998, quando Gianluca Conte, Riccardo Capellaro e Manuele Miceli appena 16enni decidono di dedicare il loro tempo libero non a futili attività ma alla creazione di musica propria. Fin dalle prime prove. Innegabili, sulla musica dei primi pezzi dei Melanie Efrem, sono l'influenza di gruppi quali Marlene Kuntz, Sonic Youth, C.S.I., Afterhours e Massimo Volume. Nel 2000 entra a far parte del gruppo come bassista Marco Palella, con il quale registrano la prima demo. Nel 2002 Marco Palella lascia ed entra immediatamente nel gruppo Giuseppe Rizzo che con il suo stile deciso e concreto riesce a dare un maggior impatto alla linea ritmica dei brani. Nello stesso periodo è importante il contributo del cantante e chitarrista dei Margaret Fabio Cubisino. Insieme a lui, i Melanie creano il brano strumentale Spleen, che aprirà la seconda demo che il gruppo registrerà al Sub Mix Pro Studio tra i mesi di marzo e giugno del 2003. La demo, oltre al già citato Spleen, contiene altri 4 brani. In questo periodo riescono finalmente a costruirsi una propria identità musicale, riuscendo a sviluppare un suono corposo e compatto con una linea ritmica incalzante ed una buona sintonia tra le due chitarre distorte; anche le melodie diventano più dolci e assimilabili e i testi spaziano sugli argomenti più disparati. L'ascesa del gruppo viene però interrotta nel febbraio 2004 per alcuni gravi vicissitudini; i Melanie Efrem osservano una pausa che li tiene fermi fino a settembre, quando, con un concerto al Soundfactory, si festeggia il loro ritorno dal vivo. La lunga pausa ha accresciuto la voglia di suonare, la concentrazione nel farlo e sembra aver portato nuove ispirazioni: oltre alle già citate influenze musicali noise, i Melanie Efrem si aprono anche a generi diversi: grazie all'ascolto di gruppi quali Nine Inch Nails, Subsonica, N.A.M.B., entrano nelle loro creazioni musicali anche i primi accenni di basi elettroniche. A rallentare però questa nuova brama di suonare c'è un ulteriore ostacolo. Il bassista Giuseppe Rizzo a dicembre 2004 deve lasciare Torino per motivi di lavoro. Nel frattempo al basso si avvicendano provvisoriamente prima Davide Pluto Benedetto, bassista dei Sintica, poi Simone Roseo, chitarrista dei Be-nejad. Sarà proprio Pluto il bassista presente nella terza demo che i Melanie Efrem registrano nel dicembre 2004 in cui sono inclusi i brani Come a voi conviene, Venere che impaurisce e L'originalità , canzone che sarà poi inserita nella "RockOnCircle 2004 compilation". Finalmente nel gennaio 2005 entra definitivamente nel gruppo al basso Gaetano "Gano" Chieffo, ex bassista dei Procreation. Ora Melanie è giunta alla sua forma definitiva. Alla solita sapiente miscela di suono sanguigno e melodie ben congeniate si aggiungono basi elettroniche che fanno da tappeto al resto degli strumenti e richiami che possono spaziare dal nu-metal alla musica cantautorale italiana. Con la rinnovata formazione, i Melanie riprendono una intensissima attività di concerti ed arrivano i primi risultati di prestigio: nel 2005 i Melanie Efrem vincono il concorso per gruppi emergenti RockOnCircle 2004 svoltosi al Soundfactory tra i mesi di novembre e aprile, partecipano al PortacomaRock Festival a Portacomaro (AT), a fianco di gruppi di grande prospettive come Marco Notari e i Naif ,vengono selezionati per Alessandria Wave a fianco degli AFTERHOURS e tra i tre finalisti all’Aclinfestivalrock presso il Nuvolari di Cuneo. Il 24 settembre 2005 arriva un altro primo posto al Torre d..avvistamento festival svoltosi a Valdellatorre (TO), poi ancora la partecipazione al LiberaSuoni Festival presso il Babilonia di Ponderano (BI). Il 2006 riparte con un altro terzo posto al Macchina Sonora di Rivoli (TO)+ PERTURBAZIONE e la partecipazione alle semifinali regionali di Arezzo Wave; inoltre raggiungono la finale del Pulsazioni Contest allo Zoo Bar e si classificano terzi nella finale Nord-ovest di Rock Targato Italia. Nello stesso anno raggiungono il secondo posto al Suoni emergenti 2006 a Cuneo, suonano in apertura a PARANZA DEL GECO e MEG, in occasione di Ritmika 2006 a Moncalieri (TO) e vincono altri due concorsi: il Sound Park Festival a Vinovo (TO) e l’Ovesfest 2006 a Grugliasco. Nel 2007 i Melanie Efrem scelgono di limitare i concerti e chiudersi in sala prove, lavorando al progetto “Fase Betaâ€, un cd completamente autoprodotto non solo dal punto di vista economico ma anche a livello pratico, grazie soprattutto al lavoro efficiente e puntiglioso di Manuele. Tra le varie tracce spicca soprattutto “Una canzone qualunque†dove compaiono anche Tommaso Cerasuolo (Perturbazione) alle seconde voci e Gigi Giancursi (Perturbazione) in veste di “supervisore esternoâ€. In realtà questo progetto non verrà mai pubblicato ed esposto al pubblico perché, per divergenze di vario tipo, Manuele lascerà il gruppo, continuando il suo percorso con i System Corporation Inc. I Melanie comunque non si perdono d’animo e riprendono dopo poco tempo a suonare con una nuova composizione, che vede alla batteria Andrea Ghiotti, ex batterista dei Minerva, e Dario Messina, già autore di molte musiche per cortometraggi e spettacoli teatrali, ai synth. Come abitudine del gruppo si parte da zero, lasciando spazio alle improvvisazioni per ricercare un nuovo suono che fosse il risultato dell’interazione spontanea di tutti i membri del gruppo, soprattutto dei nuovi arrivati che hanno senza dubbio portato nuova linfa, nuove idee e un rinnovato entusiasmo al nucleo storico del gruppo. Dopo una lunga digestione i Melanie sono pronti per un nuovo inizio. La storia dei Melanie è sempre stata caratterizzata da cadute ed entusiasmanti ripartenze. E’ forse proprio questa continua rinascita a renderli forti. Forse perché credono ancora che la musica sia un gioco. Ed un gioco è una cosa molto seria.