Valentino Orciuolo, o come preferisce, ..:: ViGO ::.. , con tanto di puntini vari sparsi qua e là , suona il basso da sempre, o magari da pochissimo, la sua memoria lo tradisce allegramente.... però non si ricorda un periodo senza, ecco...
Dicevamo, suona il basso da sempre, come da sempre fa parte dei diuesse-dieciunità sonanti, almeno stando a quanto gli dicono i suoi amici.
Questo non gli ha impedito di passare anni a maltrattare la sua già labile identità psichica suonando con decine di formazioni usa e getta della tanto celebrata scena romana. Tra i vari (e vaghi) ricordi, un posto più che privilegiato spetta ai Fetish Fest, che hanno dettato molte sue scelte, e agli Yugo in Incognito, dove si divertiva a suonare la chitarra in levare.
Per situazioni accidentali e fuori dal proprio controllo si è trovato a dividere il palco con ogni genere di artista: DJ Fresh, Linea 77, Baustelle, Mickey Dread, Statuto, Cor Veleno, Andrea Ra, Radici nel Cemento, Federico Zampaglione, Masoko, The Niro, Chris Leo, Confuse the Cat, Prozac+, Petrol, Giuliano Palma e relativi Bluebeaters........
Da qualche anno a questa parte si appassiona alla musica cosiddetta elettronica, artisti come Squarepusher, Aphex Twin, Venetian Snares, Amon Tobin, Plaid, Telefon Tel Aviv, Radiohead e quant'altro, e trova irresistibile il richiamo della micromusic e delle sue atmosfere a 8bit, un mondo che trova molto affascinate, anche da felice possessore di antiquati dispositivi di gioco e giocattolame elettrico vario.
Detto fatto, computer e manovelle, ViGO comincia a giocherellare, a collaborare, e comincia a produrre e a proporre in giro per Roma i suoi set.
Al mondo della musica, in cui da sempre si perde, corrisponde il suo fluttuare sognante nel mondo della progettazione grafica.
Sempre vittima della sua memoria, non ricorda il momento preciso in cui ha cominciato a scarabbocchiare disegnini sui blocchi degli appunti e su qualsiasi superficie gli capitasse a tiro, e nemmeno da quando il mondo della street art ha cominciato a fargli da terzo genitore. Fatto sta che al giorno d'oggi non riesce ad immaginare il mondo senza pensare alle sua applicazioni grafiche.
La sua mente è un disordinatissimo groviglio di stickers, aerosol art varia, flyer (che colleziona avidamente) e poster, copertine, spillette (che produce in proprio) e penne pennarelli e matite, carte bianche, a righe, carte sporche e blocchi di appunti, nonchè di magliette di cui, inutile a dirsi, fa una maniacale raccolta.
Da qualche mese a questa parte, si presenta una serie di soddisfazioni: collabora ad un disco di prossima uscita, Moon in the Box, sia come musicista (programmazioni varie, basso e chitarra) sia come designer, curando la parte visiva; entra nella scuderia di un'etichetta romana, la Pocket Panther, grazie alla quale due sui brano, Aut e PWV, vengono inseriti nella compilation in preparazione per il settembre 2008, e con cui comincia un'interessante lavoro in studio; entra a far parte come responsabile grafico e musicista al progetto FonostudioLab, che si occupa di creare, organizzare e promuovere nuove realtà musicali, viene chiamato come bassista e "elettricista" nel progetto solista di Lorenzo Lambiase.
Oltre a ciò cominciano a comparire collaborazioni con singoli artisti all'interno dei suoi brani, graditi ospiti con cui ViGO è più che lieto di collaborare: Giorgia Salvatore presta la sua voce alla cover dei Radiohead, mentre Caterina Petrocchi canta un'interessante pezzo in uscita a breve; oltre a loro, un gradito apprezzamento va al lavoro di Stefano Calabrese e Agostino Massaro di Fonostudio.