Namenlos

Introduzione:
Namenlos, in tedesco "senza nome" ; si pronuncia come se fosse letto in italiano, ma con gli accenti grevi sulla "E" e la "O" (da evitare come la peste la lettura inglesizzata del tipo "neimenlos")Biografia essenziale, narrativa e fattuale quindi inutile e sconsigliata
Gli albori del progetto Namenlos risalgono al 2003, dall'incontro musicale tra Friedrich Lestat Namenlos e Siren Obscene, che per i due anni successivi saranno accompagnati da diversi musicisti, assoldati soprattutto per esigenze live. La prima esibizione risale al 2003 con il nome "THE NAMELESS" (con il quale ci siamo esibiti per circa un anno), periodo in cui vengono suonate soprattutto cover di band Industrial-Metal; si giunge ad una stabilizzazione generale del progetto solo nel 2004, periodo in cui iniziano ad essere composti pezzi propri ed è a metà di questo anno che anche il nome sarà definitivamente cambiato in NAMENLOS. Nell'ottobre 2004, iniziano le registrazioni per il primo lavoro, l'ep autoprodotto "Danzando sul sepolcro di Dio" (uscito poi a giugno del 2005) che attualmente non viene più distribuito per nostra scelta. Tra il 2005 e il 2006 si ha in parte una svolta musicale*, di stampo elettronico; a livello di line-up la band si assesta optando per una formazione a 2 (Friedrich Lestat Namenlos: musiche Siren Obscene: voce). La nuova era del progetto è aperta, nell'agosto 2006, dall'uscita del secondo lavoro, l'Ep "The Dandy Dare - l'etica del dandy". Nel dicembre 2007 iniziano le registrazioni dei nuovi pezzi, che segnano un'ulteriore svolta di genere* (che preferiamo non etichettare), che faranno parte del terzo Ep, la cui uscita , inizialmente prevista per gennaio, è stata rinviata di qualche mese, dopo la decisione di sacrificare le tempistiche in favore della qualità, di una lavorazione più accurata degli arrangiamenti.* Le "svolte di genere" sono dovute alla nostra impostazione di fondo per la quale la scelta di stili musicali e sonorità è piegata alle esigenze del "concept", che naturalmente cambia a seconda dei singoli Ep.Biografia estetica genealogico-speculativa, imprescindibile nonchè MANIFESTO TEORETICO mobile e temporaneo nonchè Contestualizzazione doverosa delle nostre creazioni musicali e dei nostri teatrini da palcoscenico
.....da leggere anche in ordine sparso
NAMENLOS è innominabile pulsione di vita che dal basso logora le fondamenta di secolari cistallizzazioni -- NAMENLOS è inetichettabile reazione in opposizione ai frivoli rivoluzionari dell'ultima ora NAMENLOS è indefinibile rivoluzione urlata in faccia a pallidi reazionari, deambulatori viventi di scheletriche virtù -- NAMENLOS è profondo disgusto per gli strilloni del mercato moderno, che attrae il triviale pubblico con grossolani orpelli NAMENLOS è agghiacciante consapevolezza dell'assimilazione inconscia delle "leggi del mercato", determinante l'illusorietà della fuga -- NAMENLOS è avalutativa decostruzione dall'interno della decadenza di un'epoca di passaggio NAMENLOS è risoluta affermazione di un'ottica inattuale che porge uno specchio deformato al proprio ricusato tempo -- NAMENLOS è la traccia, l'esile nota a margine di un testo prolisso e arrogante NAMENLOS è peccaminosa affermazione sociale di sè, che in equilibrio su un sottile filo, rischia di cadere nell'abisso di un disonesto indottrinamento --NAMENLOS è ascesi estetica, sfarzosità mistica, artificiosità catartica -- NAMENLOS è riso di scherno rivolto a chi cerca la salvezza dell'anima nella misurabilità della presunta materia, nel dispotismo tecnocratico dell'oggettuale NAMENLOS è ghigno beffardo alla volta di chi cerca il criterio, il vincolo morale, il termine ultimo epistemologico nella favola del sognato e promesso "mondo vero" -- NAMENLOS è l'impietoso necrologo che ratifica il decesso di ogni possibile fondazione del valore, disillusione radicale verso ogni espediente auto-ingannatore NAMENLOS è l'indomabile velleità di ricostruzione sulle macerie dei vecchi idoli, ossessiva ricerca di nuove fondamenta per utopici edifici futuri -- NAMENLOS è impertinente volontà di decostruzione nell'ottica masochistica di un post-moderno che falcia senza riguardo vecchi e neonati NAMENLOS è l'imprescindibile reazione dell'irrazionale, risveglio della volontà di potenza che si impone come nuovo canone per moralisti in salute -- NAMENLOS è relativistica esaltazione della "différence" , ventata di aria nuova che irrompe in vecchie stanze maleodoranti di chiuso NAMENLOS è aulica celebrazione della Tradizione, fondata su un profondo rispetto per ciò che a dispetto delle mode delle masse si è conservato nella mente e nel sangue di una ristretta cerchia di esoterici (in senso etimologico) -- NAMENLOS non sono io che scrivo, non siamo noi che ci esibiamo, ma un bisbiglio che si alza dall'indecente orgia di grida e berci, un sussurro partorito casualmente da illusori soggetti plasmati altrettanto fatalmente da contingenti incontri..sconti culturali...".