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Augusto

augustonomadi

About Me

Sono nato a Novellara tanto tempo fa, mi chiamo Augusto e questo nome mi piace, qualcuno mi chiamo anche Agostino e questo mi piace un pò meno. Sono un acquario, un acquario esageratamente acquario con un poco di tutti gli altri segni, non ho detto le virtù di tutti gli altri segni. Non disegno per OBBI, penso che ci sia qualcosa di più di una semplice collezzione di segni su segni: ci sono periodi in cui prendo il mio disegnare forse un pò troppo sul serio, allora mi perdo con la mente, sono sbadato, un poco cioccato, ho una guida pericolosa al volante e mi dimentico di pagare i debiti. Questi periodi sono subito seguiti da altri periodi in cui mi chiedo se valga veramente la pena di passare ore e ore su dei fogli da colorare, se lavorare, mangiare, bere, amare, colorare sia la vita, allora divento sbadato, un poco triste, leggo molto, assumo una guida assente e pericolosa al volante e mi dimentico di pagare i debiti. Subito dopo ci sono periodi in cui il buffone che è in me esce e ride, ride e fa ridere, allora via all'osteria in sintonia perfetta con gli amici e bere e cantare e mangiare e ancora bere, divento così sbadato, sognante, l'amore torna a galla nel vino, al volante divento pericolosamente incoscente e mi dimentico di saldare i miei debiti.

My Interests

Quando non ho voglia di disegnare ho voglia di scrivere, quando non ho voglia di scrivere e non ho voglia di disegnare ho voglia di viaggiare.

I'd like to meet:




"GRAZIE COL PENSIERO, CON LA PAROLA, CON I SENTIMENTI"

Music:

Ho molti amici pittori, scultori, grafici. Ognuno di loro mi regala qualcosa, mi fa entrare nell'intimità degli studi odorosi d'olio di lino e di acquaragia, mi fa partecipe di quella strana magia alchemica. Ho pochi amici cantanti e musicisti, e non so perchè. Forse per la loro poca passione per i fatti della vita, quando sembrano preoccupati solo del successo, dell'ultimo album, e quando non sono al centro dell'attenzione dormono moltissimo, come le ballerine. Cosa che mi distingue da loro decisamente.A me la morte fa una gran paura si lasciano troppe cose che non si vedranno più, gli amici, la famiglia le piante del parco che hanno quell'odore buono di resina la gente che ho visto anche solo una volta. A me la morte fa una gran paura si lasciano troppi sorrisi troppe mani troppi occhi i treni, le strade quei sentieri di montagna che portano ai rifugi, i mari che ho visto e non ho mai attraversato.Un giorno quando la terra ritornerà giovane verrà cantata una canzone che chiamerà che canterà insieme al vento che soffia tra le colline.La guerra è finita gocce di rugiada cadranno gentilmente dall'aria alla terra dalle nuvole al mare e diventerà di nuovo pioggia.Un giorno quando il tempo sarà passato e il genere umano sarà tutto estinto non ci saranno più parole solo il vento che soffia tra le colline. Grazie a mia madre per avermi messo al mondo a mio padre, semplice e profondo grazie agli amici per la loro comprensione ai giorni felici della mia generazione grazie alle ragazze, a tutte le ragazze...Grazie alla neve bianca e abbondante a quella nebbia, densa e avvolgente grazie al tuono, pioggia e temporali al sole caldo che guarisce tutti i mali grazie alle stagioni, a tutte le stagioni...Ma che film la vita tutta una tirata storia infinita a ritmo serrato da stare senza fiatoMa che film la vita, tutta una sorpresa attore e spettatore tra gioia e dolore tra il buio ed il coloreGrazie alle mani che mi hanno aiutato A queste gambe che mi hanno portato Grazie alla voce che canta i miei pensieri Al cuore capace di nuovi desideri Grazie alle emozioni, a tutte le emozioni