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Francesco Savazza

Francesco Savazza

About Me

Sono nato e cresciuto a Novellara, provincia di Reggio Emilia, terra di nebbie d’inverno e zanzare d’estate. Dovendo starmene chiuso in casa per paura di incontrare sia una che l’altra cosa ho pensato bene di iniziare a suonare, solo perché mio padre a 14 anni non voleva comprarmi un computer e decise al suo posto di prendermi una tastierina arranger della Kawai. Penso che abbia fatto una saggia decisione visto che mi sono scoperto intollerante per i pc e le loro magagne, anche se devo ammettere che mi permettono di "vivere" su questo myspace.A parte queste considerazioni, ho studiato per qualche anno alla Scuola Di Musica del mio paese, con il grande maestro e compositore reggiano Sandro Animini, che mi ha guidato attraverso il fascino del pianoforte e del Jazz, dell’armonia e dell’improvvisazione. Sotto la sua guida e quella del maestro di batteria e compositore Claudio Scolari (concertista dell’orchestra RAI e del Pavarotti & Friends) ho registrato il mio primo cd jazz, con altri allievi della scuola, dal titolo Music for a Creative Project.Parallelamente agli studi (mi sono diplomato all’ITI e laureato in Ingegneria Meccanica) ho sempre approfondito lo studio della tecnica pianistica da autodidatta, purtroppo senza mai riuscire a frequentare il conservatorio e, a parte il jazz (attraverso Bill Evans, Michel Petrucciani, Michel Camilo..), ho sempre ascoltato e ispirato gli altri stili moderni, rock, un po’ di blues (che non fa mai male), funk, poi la fusion.. Una grande mano mi è arrivata ascoltando i Toto, Steely Dan, e il solo inimitabile Gino Vannelli. Considero questi tra i pochi gruppi nei quali trovo sintetizzata la miglior miscela musicale, tecnica e di ispirazione. Ho studiato ancora jazz e improvvisazione per un paio di anni con il maestro e musicista internazionale Ivano Borgazzi (pianista e leader dei Funky Company), artista che stimo molto.Nel tempo mi sono sempre più lanciato nei meandri della sintesi del suono, quindi mi sono studiato per filo e per segno un bel numero di tecniche di sintesi (Joe Vannelli e Level 42 insegnano) e un po’ di elettronica per aiutare e supportare la creatività. Uscito ormai dalla Scuola di Musica, ho continuato a suonare a fianco di Simone Copellini, giovane trombettista e compositore, in diverse formazioni: jazz (Small 5th Ensemble), funk-disco (Discomad), e partecipando all’incisione dei 2 suoi cd.Contemporaneamente, nel 2000 ho iniziato l’avventura con i Malatidimenta (ex MindInTravel, ex Fahrenheit), come Toto tribute band, diventando apprezzati e noti agli addetti ai lavori. Ora che siamo cresciuti inizieremo seriamente a fare musica, suonando pezzi originali (eheh qui non si vede l’ora). Non aspettatevi il peggio del commerciale, viste le credenziali..

My Interests

Music:

Member Since: 3/16/2008
Band Website: malatidimenta.it
Influences: Gino Vannelli, Toto, Steely Dan-Donald Fagen, Level 42, Earth,Wind & Fire, Queen, Simply Red, Yes, Emerson, Lake & Palmer, Genesis, Weather Report, George Duke, Michel Petrucciani, Bill Evans, Chick Corea, Lyle Mays, Greg Phillinganes, Stefano Bollani, Michel Camilo, David Sancious, Spyro Gyra, The Manhattan Transfer, Sade, Simply Red, Phil Collins, Led Zeppelin, Tears For Fears, Sting-The Police, Alan Silvestri, John Williams, Danny Elfman, Ennio Morricone, Hans Zimmer, Jeff Lorber, Incognito, Funky Company...
Record Label: Non firmato
Type of Label: None