Pino Leto nasce a Palermo il 25 dicembre 1965 e risiede nel capoluogo siciliano fino al 1970 anno in cui, con il resto della famiglia, si trasferisce a Piazza Armerina, cittadina situata nel vero cuore della Sicilia in provincia di Enna. Fin dai primi giorni di scuola dimostra una passione esagerata per la musica ed il palco. All'eta' di 13 anni riceve in regalo la prima chitarra e nel giro di un paio di settimane forma il suo primo gruppo con la collaborazione dei fedelissimi amici Gaetano Trovato, Daniele e Mario Arena e di quella dell'inestimabile sound engineer Pino Giardino. Nascono cosi gli Auster gruppo che fin dalle prime esibizioni stupisce il pubblico locale, sia per la giovane eta' dei componenti che per il talento musicale di Pino, Mario e Daniele unito al virtuosismo della chitarra di Gaetano che a 15 anni suona come David Gilmour. Dopo un paio di anni passati a suonare in giro per la Sicilia, Pino incontra il giovanissimo Angelo Romano, tastierista e cantautore emergente che dimostra immediatamente un incredibile talento e che si integra con il resto del gruppo immediatamente. Nasce cosi la canzone inno del gruppo, "Vivo di musica" che entra immediatamente nella programmazione delle radio locali e nel cuore del pubblico. Nel 1990 quando Angelo intraprende la carriera solista, entrano a far parte del gruppo gli "aidonesi "Francesco Cultreri(pianoforte), Angelo Abate(tastiere) e Giuseppe Mirabella alla chitarra. Nasce cosi la seconda fase della vita artistica di Pino e degli Auster, che, dopo un'incredibile stagione di live, culmina nella vittoria al festival di Mesola(Pesaro) durante il quale, per la prima volta, il gruppo si espone all'attenzione della stampa nazionale e addirittura della BMG. Nel 1991, esperienza Saremese per Pino che insieme ai K2, Gruppo del quale fanno parte anche Orazio Lupo, Ciccio Polizzi e Luisa Taglialavore, punta alla vittoria delle selezioni nazionali di Sanremo Giovani. Il Gruppo partecipa alla competizione canora con il pezzo "Fiume" con musica del grande amico Rocco Mammano gli arrangiamenti di Lupo e il testo di Pino Leto. Alla finale, al teatro Ariston di Sanremo, presentata da Gege' Telesforo e trasmessa da Rai Uno, i K2 si classificano al terzo posto alle spalle di una giovanissima Laura Pausini e di un eccentrico Nicolo' Fabi. L'estate seguente si riuniscono gli Auster, ai quali si aggrega un'altra figura importante, il mitico batterista Pippo Romano che, guarda caso, tenne a battesimo il gruppo durante la prima apparizione in pubblico. E' con questa nuova formazione che Pino raggiunge quel sodalizio artistico che definisce come "the Best" il massimo, il non plus ultra di quello che avrebbe sperato di raggiungere musicalmente. Gli ultimi (in ordine di apparizione) due personaggi con i quali Pino sostiene di avere avuto il privilegio di collaborare sono, "il fichissimo" Salvo Pagnotta al basso e Gaetano"dinamite" Fontanazza chitarra, con i quali produce una lunga serie di concerti, che confermano la maturita' musicale raggiunta. Nel 1998 si trasferisce a Glasgow in Scozia, dove comincia un lungo periodo di astinenza musicale, interrotta soltanto dalle esibizioni scozzesi insieme ai fedelissimi "brothers" Francesco Cultreri, Pippo e Angelo Romano che ancora una volta dimostrano di essere i punti di riferimento piu' importanti della sua vita privata e musicale. E' cosi' che nel settembre del 2006 decide di realizzare il suo disco da solista, avvalendosi del talento dell'ormai leggendario Andy Bilello e con l'aiuto di colui che definisce, il piu' grande artista, musicista, arrangiatore e amico che abbia avuto l'onore ed il privilegio incontrare, Francesco Cultreri. Di lui lo stesso Pino dice: " Una delle cose che continuo a dire a Sharon e' che l'augurio piu' grande che possa fare a mio figlio Sonny, che da poco a cominciato a suonare la chitarra con mia grossa soddisfazione, e' quella di diventare un giorno come Francesco, di avere il suo talento, gusto musicale, l'educazione' l'onesta' e sopratutto la sua anima e quando avra' la fortuna di avere tutto questo, di dividere le gioie le sconfitte ed i successi della vita e della musica con un amico come come lui". Be questo e' quasi tutto, per quanto riguarda Pino, con queste premesse c'e da stare sicuri che quello che verra' fuori da questo sodalizio artistico sara' qualcosa di speciale, continuate pertanto a seguire gli sviluppi di questo progetto che sara' completato in primavera, periodo previsto per l'uscita del disco ed al quale seguira' un tour siciliano di promozione dello stesso. Neanche a dirlo la band al seguito saranno ................ gli "Auster" e chi senno'?
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