MARECLAME ovvero Le Vacanze della Memoria.
Nato da una facoltosa famiglia di banchieri, la sua formazione avvenne prima a Bonn con Karl Lamprecht e Carl Justi, poi a Monaco e Strasburgo con Hubert Janitschek, dove conseguì il dottorato nel 1893 con una dissertazione sulla rappresentazione di soggetti mitologici antichi nei dipinti di Sandro Botticelli.Dal 1889 soggiornò a più riprese a Firenze. Dopo il dottorato seguì per due semestri lezioni di psicologia alla facoltà di medicina dell'Università di Berlino e nell'inverno 1895-96 compì un viaggio in America dove visitò la Smithsonian Institution, entrando in contatto con studiosi delle culture primitive e poté soggiornare presso gli indiani Pueblo nel Nuovo Messico. Nel 1897 sposò l'artista Mary Hertz e si stabilì a Firenze.Del 1907 è Francesco Sassetti letzwillige Verfügung, Leipzig, un'analisi delle formule antichizzanti presenti nel testamento di Francesco Sassetti. Per il X° Congresso Internazionale di Storia dell'Arte del 1912 a Roma, presentò Italienische Kunst und internationale Astrologie im Palazzo Schifanoja zu Ferrara, Roma 1922; inaugurando la moderna iconologia.Dal 1918 al 1924 soggiornò ripetutamente nel sanatorio di Kreuzlingen a causa di una grave malattia mentale. Nel 1923, al termine di uno di questi soggiorni, per dimostrare la propria guarigione, tenne, all'interno del sanatorio, a pazienti e medici un «discorso d'addio»: la conferenza su il rituale del serpente, partendo dalla sua esperienza presso gli indiani Pueblo del Nuovo Messico; pubblicata per la prima volta nell'articolo A Lecture on Serpent-Ritual in «Journal of xxxxx Institute», II, 1939. Al suo ritorno ad Amburgo tenne una serie di conferenze sulla rilevanza dell'antichità per il primo rinascimento italiano, sulle feste medicee, sullo storico Jakob Burckhardt e problemi metodologici della storia.Nel 1929 tenne alla Biblioteca Hertziana di Roma la conferenza su Mnemosyne (Bilderatlas Mnemosyne), progetto di un atlante illustrato dedicato alle emigrazioni e sopravvivenze delle antiche immagini di divinità nella cultura europea moderna.In questi anni raccolse, grazie a un accordo col fratello minore una biblioteca che contava alla sua morte 65.000 volumi e 80.000 fotografie. La notte del 31 dicembre 1933 l'allievo Fritz Saxl, ritenendo che con l'ascesa del nazismo la biblioteca sarebbe andata perduta, la trasportò via nave a Londra, dove divenne il primo nucleo bibliotecario del xxxxxx Institute.