Walter Marzocchella

Nasco a Pompei il 16/07/1985 da una famiglia dedita alla musica. Mia madre Antonella cantante da piano bar, mia sorella Valentina ancora oggi cantante ispirata al classico napoletano e mio padre Fulvio noto batterista e cantante partenopeo che ha collaborato nella sua carriera con artisti come Umberto Bindi, Orietta Berti, Patty Pravo, Gigi Pascal, Nico Fidenco, famoso anche per la sua band dell’epoca Fulvio e i Twistman. I miei primi anni di vita passarono velocemente finché a sei anni arrivò il primo incontro con la musica; i miei genitori decisero che era il momento giusto per incominciare a studiare il pianoforte! Nel frattempo persi la testa per i Queen, ero cosi innamorato di Freddy Mercury che cantavo le sue canzoni imitando con la classica " mezza asta " tutte le sue mosse!!! Incominciando a studiare il pianoforte pian piano mi venne meno la volontà e dopo tre anni di studio riuscii a convincere i miei genitori a smettere … Da lì senza che nessuno mi dicesse niente cominciò a nascere un'attrazione verso quello strumento che mi aveva sempre affascinato guardando gli assoli di mio padre… LA BATTERIA!!! Papà Fulvio cominciò a vedere che forse il suo strumento poteva essere tramandato … Così cominciò a spiegarmi le prime cose sul tamburello da studio e senza nemmeno rendermi conto, come se fosse una cosa normale, cominciai a fare i primi passi sullo strumento che stavolta veramente mi piaceva… Nel frattempo ebbi l’onore di conoscere il grande Renzo Arbore con tutti gli elementi dell’Orchestra Italiana poiché nella nostra sala discografica registrarono svariati album (tra i + famosi): Napoli punto e a capo, Napoli due punti e a capo etc. In quel periodo ebbi per la prima volta la possibilità di sentirmi vicino a veri musicisti cosa che mi affascinava molto! Dopo Stranamente verso i dieci anni cominciai a staccarmi da mio padre per studiare da solo, ormai dopo tanti anni passati ad ascoltare i Queen era il momento di alzare la testa dal recinto creatomi intorno per osservare le altre realtà, pur sempre rock, che erano in circolazione … Il mio scopo era migliorare e come una sfida, ascoltando le parti di batteria delle canzoni, provavo a riprodurre in egual modo tutto dai Groove fino a tutte le finezze possibili! In questo modo continuai a migliorare chiedendo qualche volta un consiglio a mio padre su qualche tempo che mi era difficile… da qui continuo a suonare da solo fino a 16 anni, dove incontro la mia prima band, i Neurotic. Con loro faccio la prima gavetta suonando per 4 anni in tanti locali dopo aver registrato una demo con cover e 2 pezzi inediti. Dopo lo scioglimento di questa band subito partono i White Riot coverband rock, dove continuo a girare i locali di Napoli e provincia e nel frattempo incomincio a suonare con mia sorella Valentina occupando il posto di mio padre suonando il suo cd “Surriento si tu” uscito nel 2004 affiancando Enzo Palumbo alla chitarra, Rocco Di Maiolo al sax, Patrizio Amoroso al basso, Giovanni Pacenza alle percussioni e Stefano Bottiglieri alle tastiere, qui sono cresciuto molto ed è stato molto importante per me affiancare questi musicisti. Da li incominciano molte cose, prima di tutto, i Devaluna (il mio gruppo attuale) essendo io il pezzo mancante di questo puzzle davvero promettente! Dopo un anno dedicato alla creazione di pezzi inediti, registriamo la nostra prima demo nel 2006 “ Aria Nuova” in questo gruppo ho il piacere di suonare con Mario Sposito al basso, Carlo De Luca alla chitarra, Danilo Russo alle tastiere e Concetta De Luca alla voce, queste sono state persone altrettanto importanti nel mio cammino musicale tanto che con Carlo e Mario collaboriamo a qualche altro progetto insieme. Il primo è Lemon Lavanda trio strumentale nato per caso anzi per gioco, direi che comunque ha portato tante belle soddisfazioni musicali e di critica poi “Marcel Gris” il progetto di Andrea Saggiomo cantante e arrangiatore dei suoi pezzi, lo affianchiamo per un po’ tornando poi diretti ai Devaluna… Ora dopo un periodo di stop per vari problemi continuo fare i sacrifici per il mio strumento perché se hai un sogno, non c’è nessuno che te lo può strappare via… Nessuno!
Assolo Libero
Dream Theater Metropolis Pt.1 + Hell's Kitchen