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James Brown Sex Machine Live 1976
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Aggiungi al mio profilo |Ciò che mancava a me e alla mia gente era il ritmo di una rivoluzione tutta nostra, una colonna sonora abbastanza forte da farci venire allo scoperto invece che tenerci rintanati.
[...]Alla gente di colore ancora mancava un modo organizzato, oggettivo di unirsi ed esprimere come un gruppo coeso la loro rabbia e la loro frustrazione, dopo aver passato 4 secoli a fare da punchin'bag per l'Uomo Bianco.
[...]Una cosa che ho sempre voluto fare con la mia musica è insegnare ai neri come dire, molto educatamente:"Mi spiace ma non me lo potete più fare. Sono troppo forte, troppo giovane, troppo duro, e soprattutto, troppo orgoglioso".
Orgoglio. Era questa la chiave. Orgoglio e Dignità .
[...]L'unica cosa che mi restava da fare era trovare un modo per dire vaf-FUNK-ulo!
(I FEEL GOOD, autobiografia di James Brown)
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La coscienza apposto non ce l'ho e non l'ho avuta mai,neanche da bambino,quando dicevo balle a destra e a manca,non tanto per difesa ma più per fantasia,per dare addosso alla supremazia della realtà ,per modellare il mondo da poterci combaciare come un biscotto nel suo stampino,come un eroe nel suo destino.Non sono mai stato un mago in strategia,navigo a vista e ormai sono un esperto:temo,ho rispetto,e amo il mare aperto,ci soffro e mi diverto a veder come gira,a gettar sassi e a piantar casini,a contraddire il fato e i suoi indovini.La vita mi va bene se si sente,se c'è un pò di corrente,se c'è da attraversare qualche ponte,se c'è da immaginare un orizzonte.Non lascerò il futuro nelle mani di chi al futuro non ci ha mai creduto,di chi crede soltanto a questo dogma:FOTTI PER PRIMO O RIMMARRAI FOTTUTO.Io la coscienza a posto non ce l'ho,e fotto quasi sempre senza scopo,perchè la mia natura non è chiara,sono allo stesso tempo gatto e topo.Eccomi qua,sono l'uomo in rivolta,il peggior nemico di me stesso,l'ostacolo più grande al mio successo,tutto e anche il suo contrario,monotono e poi vario,affezionato ad ogni mio difetto.Questo è il mio tempo e spazio che divido,con quello che mi sfida e ch io sfido,con quello che io accolgo e che mi accoglie,con quello che io cambio e che mi cambia,con quello che mi dona e che mi toglie,restando in casa o attraversando soglie.Questo è il mio tempo,questa è l'occasione,questo è lo spazio di contemplazione,il campo di battaglia per l'amore,IL TEMPO DI EQUILIBRIO E DI FURORE.