In una serata invernale fredda e umida, di quelle che rischi di scegliere la compagnia comoda e senza pretese della rumorosa televisione, nella mansarda "Vanoni", la stufa faceva il suo dovere e regalava temperature tropicali. Quattro ragazzi, una bottiglia paglierina di rum, unica donna che vegliava su di noi. L'idea sembrava allettante e l’entusiasmo aumentava man mano che la bottiglia alleggeriva. Tutto partì dalle menti di Massimo, Coe, Katz e Dario . Il progetto era cercare di rivivere le emozioni che i cantautori e la tradizione popolare ci hanno lasciato, andando alla ricerca di nuovi arrangiamenti e sonorità , ispirati da del buon vino rosso. In realtà , quella sera la nascita dei " I Re della Cantina" ( ispirazione regalata da Vinicio Capossela) fu il risultato di una fortunosa rimpatriata, in cui riabbracciare i nostri strumenti e rivivere l’atmosfera di quella sera, condividendo il piacere della musica diventò un imperativo. Da allora ci siamo sempre ritrovati, con almeno una bottiglia di vino... una lampada e dello scotch per costruire l'asta per il microfono, un fantomatico leggio di legno mai costruito, amplificatori molto vissuti e cavi ....non molto efficienti. Dopo qualche mese, sentito il bisogno di nuove sonorità e di uno strumento “classicoâ€, abbiamo accolto il "Maestro" Paolo. Altre novità erano nell'aria...infatti dopo non poco tempo Mark e Lilli si presentarono alla nostra porta con una chitarra e un violino in mano..ed ecco a voi il sesto e il settimo componente dei Re della Cantina.
Dopo un pò Lilli decide di darsi da fare e cosa ci tira fuori dal cappello??Una grandissima flautista, sua amica da sempre, Chiara, e un’ altrettanto brava violoncellista, Benedetta, conosciuta per caso su un treno di ritorno da Milano..benvenute ragazze!!!