Gammazita? Beh siamo tre ragazzi a cui piace suonare il rock. Abbiamo formato la band nel gennaio 2006, e sin dall’inizio ci siamo dedicati alla composizione di brani originali che si caratterizzano per una miscela di rock alternativo e pop, in grado di generare tanto un muro sonoro di notevole impatto, quanto delle melodie capaci di catturare l’attenzione dell’ascoltatore. Ad influenzare la nostra musica sono Afterhours, Marlene Kuntz, Motorpsycho etc…nonché l’amore per letteratura, che nell’aprile del 2006 ci ha portato ad accompagnare, in versione unplugged, la presentazione del racconto «Genesi» di Aureliano Castiglione, edito dalla Villaggio Maori edizioni; mentre ad agosto dello stesso anno ci siamo esibiti in giro per i lidi catanesi.
Siamo una band affiatata, e non potrebbe essere diversamente dato che Ale e Massimo sono fratelli, e che quest’ultimo ha suonato insieme a Mirko nei Vanadio ai tempi del liceo.
Mirko, voce e chitarra della band, è autore della maggior parte dei brani e chitarrista moderno e creativo, capace di unire una spiccata vena melodica con una massiccia dose di sano ed energico rock.
Alla batteria troviamo Alessio, pianista di formazione classica, che, folgorato sulla via del rock, decide di affiancare le bacchette da batterista ai tasti bianchi e neri del pianoforte. Ale, dopo un primo periodo da autodidatta, studia per tre anni da privatista per poi perfezionarsi seguendo corsi con docenti del calibro di Gavin Harrison (Porcupine Tree, Claudio Baglioni, Eros Ramazzotti), Paolo Pellegatti (già collaboratore di Franco Cerri, Billy Harper), Claudio Mastracci (Fabio Concato, Renato Zero) ed Elio Rivagli (Francesco De Gregori, Fiorella Mannoia). Prima di fondare i Gammazita ha suonato con i Sybil Vane e collaborato saltuariamente con i Vanadio.
Massimo, bassista/chitarrista, si avvicina giovanissimo alla chitarra classica, abbandonandola ben presto a favore dell’elettrica. Innamorato del rock anni Settanta, del blues e del rock alternativo italiano, dopo l’esperienza con i Vanadio decide di imbracciare il basso, senza per questo rinnegare il grande amore per la chitarra.
Attualmente siamo impegnati nella registrazione del nostro primo demo autoprodotto.
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