RIOT QUEER

Italian queer underground painter, Riot Queer (real Name Emiliano) starts with mathematics in High School and finishes at the Multimedia Art Academy graduating as Graphic Designer and illustrator. Being the brushes his real passion he starts to work under the psychedelic influence of Mexican folk art, American independent comics, American 50ties tattoo, Horror Punk, fetishism and splatter movies. He opened a cultural association called “Skorie Industriali” where all painters and underground artists networked creating a new nation-wide group called “Punk Surrealism”. His Works had been exhibited in multiple contexts such as True Hate Art Gallery at La Rochelle (France), Art Studio Caronte (Rome), the independent publishers meeting “Crack” in Rome, MF gallery (New York) London tattoo convetion (London) in several squats and punk,hardcore,electronic parties.
Vero nome Emiliano. nasce a Roma e dopo il liceo scientifico abbandona i numeri per darsi alle immagini. Si iscrive all’ accademia di arti multimediali e ne fuoriesce tre anni dopo come illustratore e grafico. Annoiato dai lavori di accademia abbandona i tratti e le sfumature perfette per dedicarsi alla produzione di immaginari molto più off e indipendenti. Da questa scollatura nasce il suo stile di pittura basato su un intreccio tra l’arte messicana, il fumetto indipendente americano, il tatuaggio tradizionale, il feticismo, l’horror punk ed i film splatter. Ha gestito un associazione culturale cyberpunk all’ interno della quale ha creato il movimento italiano "punk surrealism" di cui fa parte.Abbandona l'associazione culturale e torna al suo lavoro di grafica.Ha collaborato con varie fanzine italiane come illustratore e ha autoprodotto con Sicks la fanzine "psychozine".Nel 2006 ha cominciato a collaborare con vari gruppi punk ed hardcore della scena italiana come grafico e illustratore occupandosi di loghi,merchandising e locandine,realizzando inoltre molte illustrazioni per serate punk,hardcore e rockabilly romane.Nel 2007 comincia una collaborazione con alcune etichette indipendenti di los angeles realizzando loghi,locandine e illustrazioni per t-shirt di band punk californiane. Inoltre nel 2007 realizza delle locandine per lo storico locale Wild At Heart di Berlino.Sempre in territorio berlinese ha collaborato con il regista Bruce Labruce realizzando un illustrazione per il film "otto the zombie".Nell editoria ha collaborato con Coniglio Editore per la realizzazione grafica e di alcune illustrazioni per il libro "Erotica xxx art".Le sue illustrazioni sono finite su varie riviste italiane e straniere(illustratore principale della rivista musicale inglese underground SUNMAG). Ha Esposto in molteplici contesti, da gallerie d’arte come la galleria d arte Fragapane(Roma) o la Ture Hate Art Gallery de La Rochelle(Francia),alla MF gallery (New York), ai meeting di editoria indipendente come Crack Fumetti dirompenti,in molti centri sociali e parties di musica punk,hardcore ed electro.
"Riot Queer ha uno stile loquace da illustratore. I soggetti derivano da un articolato background controculturale, di fumetti indipendenti e di surrealismo punk: siamo di fronte a creature profondamente disumane eppure umanissime, freak innamorati e sdolcinati bucanieri sempre sull'orlo di un'insurrezione senza nemici."-Fpdr-
"domanda: Tra le opere inserite nella mostra ci sono lavori di Infidel, Riot Queer, Mp5. Tutti da gettare?Bonito Oliva: Asolutamente si. Basta leggere questi nomi. io non capisco questi gruppetti di pseudo artisti che si danno nomignoli che assomigliano a codici fiscali.Pseudonimi inglesi, o sigle impronunciabili.Questo è un sintomo di provincialismo. Mentre l'alrte per sua stessa natura non è mai provinciale."(Bonito Oliva su LaRepubblica)