MyGen Profile GeneratorSono nato a Roma nel giugno del 1972... quando avevo sei anni mio padre venne da me chiedendomi: "Che strumento ti piacerebbe suonare?"
Con non poca incoscienza risposi: "Il violino!" E violino fu per parecchio tempo. A dieci iniziai anche lo studio del pianoforte. Forse i miei mi vedevano lanciato verso una carriera solistica in campo classico... già a 14 anni però la loro convinzione dovette subire una discreta battuta d'arresto. Mi appassionai infatti di chitarra, mi comprai una Fender, e - trascinato dall'ondata di successo che stava accogliendo guitar hero come Yngwie J. Malmsteen, Steve Vai e Joe Satriani - trascorsi i successivi 4 anni a far volare (o a cercare di far volare!) le dita sui 24 tasti della mia bella elettrica. I miei, rassegnati, mi fissarono pure un'audizione con Pat Metheny al Berklee College of Music a Boston.
E invece, poche settimane prima di partire per gli States, ascoltando un CD di Tony Macalpine che interpretava (al piano) un Preludio di Chopin scoprii che il virtuosismo, l'ebbrezza della velocità , esistevano anche nella classica (o meglio erano stati indagati un secolo prima!). Così, tornai nuovamente (e definitivamente) a studiare il pianoforte e dopo qualche anno presi pure il mio bel diplomino. Credete che sia finita qui la storia? Manco per il cavolo!
A 29 anni, dopo avere perso mio padre - che negli anni settanta era stato un cantautore discretamente famoso - mi venne l'ispirazione e composi la melodia di una canzone. Dilemma... a chi far scrivere il testo e, soprattutto, a chi farla cantare? Mi ricordai di una allieva di pianoforte (e studentessa di canto lirico), la cui voce mi aveva profondamente colpito e con la quale ero ancora in contatto... gliela feci sentire (per telefono!), lei accettò il compito e nel giro di qualche settimana avevo la mia prima canzone!
Ne scrissi diverse altre, sempre con la sua collaborazione, fino a che non mi sottopose lei un paio di song che aveva creato 'tutte da sola'. Mi sembrarono notevolissime, cercai di arrangiarle, pur avendo una idea abbastanza vaga di come fare, e la cosa mi appassionò al tal punto che, in pratica, smisi di scriverle io e dedicai tutte le mie energie ai suoi lavori. La nostra collaborazione assorbe praticamente tutto il mio tempo, anche se ogni tanto scrivo ancora qualcosa (come le musichette in questo my space!).
Il nome della cantautrice? Ma Enni , naturalmente...
Recentemente sono stato reclutato 'a forza' in una notevolissima band romana, i Maestro Clandestino , e anche se mi rendo conto di avere ancora tanto da imparare su come un tastierista dovrebbe suonare in un gruppo, l'esperienza si sta rivelando appagante e stimolante da molti punti di vista!
