"..Non puoi avere compassione di angeli e vergini
non puoi avere timore degli angeli."
(Itaca, Onirica 2005)
Roland Barthes:
"Molti dicono che lo zucchero è dolce,
io lo trovo violento..."
Lo sguardo fotografico ha qualcosa di paradossale che talvolta ritroviamo nella vita: l’altro giorno, in un caffè, un adolescente, solo, esplorava con gli occhi tutta la sala; a tratti il suo sguardo si posava su di me; in quel momento avevo la certezza che egli mi stesse guardando senza tuttavia essere sicuro che mi stesse vedendo: stortura inconcepibile: come è possibile guardare senza vedere? Si direbbe che la Fotografia separi l’attenzione dalla percezione e che presenti solo la prima, la quale tuttavia è impossibile senza la seconda; cosa aberrante, essa è una noesi senza noema, un atto di pensiero senza pensiero, un intendimento senza obiettivo finale. E tuttavia è proprio questo movimento scandaloso a determinare la più rara qualità di un’aria. Il paradosso è questo: come si può avere l’aria intelligente, senza pensare a niente di intelligente? Come è possibile averla guardando quel pezzo di bachelite nera? Il fatto è che, facendo l’economia della visione, lo sguardo sembra essere trattenuto da qualcosa d’interiore.
Quel ragazzino povero che tiene in braccio un cagnolino appena nato e vi appoggia la sua guancia (Kertész, 1928), guarda l’obbiettivo con occhi tristi, gelosi, spauriti: che pensosità patetica, straziante! In effetti, egli non guarda nulla; trattiene dentro di sé il suo amore e la sua paura: ecco, lo Sguardo è questo.
Ora, se è inesistente (e a maggior ragione se dura, se, con la fotografia, attraversa il Tempo), lo sguardo è sempre virtualmente pazzo: esso è al tempo stesso effetto di verità ed effetto di follia.
"L'arte è da sempre in conflitto con Dio..."
(Non sono in ordine di importanza..):
Titanium exposè, Fabrizio Vivarelli, Senza legge, Mono, Ilenia Volpe, Eutimia, Mantra above the spotless melt moon, Verbaud, Le strisce, Samuele Bersani, Il cielo di Bagdad, Matt elliot, Mogwai, Moltheni, Riccardo Sinigallia, Verdena, Baustelle, Lega leggera, La strada, This armony, Principe e socio m, Timoria, Explosions in the sky, Marco Francini, Sigur ròs, Verdena, ...A toys orchestra, Radiohead, Giardini di mirò...
"La maledizione di certe canzoni mi seguirà sino alla morte."
"...Non son qui
per cercare emozioni,
quelle offerte dai mille locali.
Ricorda l'eta' di Franz,
la città riveriva la penna..."
(Nicola a Praga...Karlovo namesti, Onirica 2007)
-Karlovo namesti-
-Venceslao namesti-
RUGIADA UNICA
Gocce di sudore cadono,
diventano aria
poi acqua;
poi nuovamente aria…
certe gocce si spezzano,
sanguinano, urlano;
agli specchi si ribellano.
Il tempo è le lacrime che cadono a gocce.
Si riempiono di sentimenti barocchi,
poi scivolando verso il fondo si rincontrano:
consumando un cuore d’acqua rossa. (Onirica 2004)
-La persistenza della memoria-
"...Credo che dio sia morto nel rifugio di Moro,
di sicuro nel volto di chi ha votato per loro...
...Credo dio è morto nei delitti di Como."
("Una nuova buona speranza", Onirica 2007)