.. Debora Di Pietra (voce)
Ignazio Cianciolo (voce & chitarra)
Fabrizio Angotti (chitarra & voce)
Giulio Vinci (Piano & Tastiere)
Danilo Lapadura (batteria & percussioni)I Quinten nascono nel 2002, uniti dalla comune passione per la musica, quando ormai ciascuno dei componenti aveva maturato varie e ricche esperienze dal vivo e importanti collaborazioni. Il nome è un nome proprio olandese che deriva dal protagonista di un noto romanzo di Harry Mulisch, “La scoperta del cieloâ€, dove Quinten è figlio di una sorta di progetto celeste.La band dei Quinten ha già alle spalle numerose esibizioni dal vivo presso vari locali del panorama regionale siciliano, riscuotendo ovunque successo e apprezzamenti.
- Il 5 Agosto ’03 si esibisce a Sommatino (CL) nella prestigiosa rassegna “Belvedere & Suoniâ€, il cui cartellone includeva alcune tra le migliori band emergenti a livello nazionale e internazionale, quali i Dounia e i Flam&Co.
- Nel Settembre dello stesso anno è inserita nel ciclo de “I concerti del chiostro†, svoltisi nella biblioteca comunale “Scarabelli†di Caltanissetta, e apre l’esibizione di Rita Marcotulli.
- Il 21 maggio 2004 i Quinten si esibiscono al Teatro Fascianella di S. Cataldo (CL) nell’ambito della rassegna “Suoni…in scenaâ€: una settimana dopo, il concerto al Teatro Margherita di Caltanissetta, nel corso dello spettacolo “Non più soli ma solidaliâ€.
- Segue la tournèe estiva in alcune piazze della Sicilia.
- Sempre al Teatro Margherita, i Quinten si esibiscono di nuovo il 14 dicembre 2004 e il 12 gennaio 2005 come ospiti di interessanti spettacoli e rassegne musicali, quali “Musica Foreverâ€.
- Nel settembre del 2005 i Quinten allietano un pubblico di circa 500 persone con uno strepitoso concerto a Caltanissetta, in occasione del quale presentano i primi brani inediti.Dopo un anno di certosino lavoro esce finalmente il 26 aprile 2008 il loro primo album, dal titolo “PERSONALEâ€, presentato al Teatro Margherita di Caltanissetta con un concerto dal vivo.
Gli arrangiamenti dei Quinten sono del tutto originali e spaziano dal blues al country, al jazz, all’etno. Alla base di tutto semplicità di struttura e privilegio dell’espressione, come stimolo alla carica emotiva e della band e del pubblico. È questo il modo in cui il gruppo concepisce la musica e vuole trasmetterla. In fondo, il segreto di ogni performance è la ricerca di uno scambio di vibrazioni tra musicisti e pubblico, che è l’essenza del suonareNote sul disco
La scelta del titolo, “Personaleâ€, dipende dal fatto che intendiamo le nostre canzoni come una serie di quadri, che esponiamo al pubblico come in una sorta di “personale†di pittura.
Otto brani, di cui sei in lingua inglese, realizzati presso l’Aurealab studio di Caltanissetta (www.aurealab.it), con l’importante consulenza tecnica del fonico Michele Territo (www.myspace.com/micheleterrito).
I brani sono stati scritti da Ignazio Cianciolo e Giulio Vinci e arrangiati da tutta la band.
I testi, dal risvolto per lo più sentimentale e sensuale, descrivono scene di vita quotidiana, schiamazzi di bimbi, atmosfere da sogno, emozioni scaturite da viaggi e paesaggi.
Alla base di tutto semplicità di struttura e privilegio dell’espressione, come stimolo alla carica emotiva e della band e del pubblico. È questo il modo in cui il gruppo concepisce la musica e vuole trasmetterla. In fondo, il segreto di ogni performance è la ricerca di uno scambio di vibrazioni tra musicisti e pubblico, che è l’essenza del suonare insieme.
www.myspaceeditor.itPer acquistare il cd manda una mail a
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