………appena fuori dal centro abitato di Bisceglie, proprio accanto ai binari della ferrovia, c’è un piccolo antico casale di campagna color rosso ocra. Tra i contadini quella parte di terra è conosciuta come “contrada Limongellaâ€â€¦Estate 2001.Tutto comincia quando un gruppo di gente un po’ strana unita dalla passione per l’arte in tutte le sue forme, decide di fare di quel luogo la propria casa e - stanca del solito “vuoto biscegliese†- pensa di usare “casale Limongella†come location per serate alternative, dei veri e propri party liberi tra amici, lontano da qualunque logica di business e sostenuto solo da un’ autentica voglia di condividere esperienze, suoni, sapori.
Col tempo gli amici sono diventati centinaia e “Limongella†un crocevia di varie espressioni artistiche e non solo: selezioni di vari dj e jam session improvvisate tra musicisti si alternavano a performance teatrali e meditazioni di gruppo.
È in questo clima (e grazie all’entusiasmo di due improvvisati selector, Vinod e Gneppo) che nasce il LIMONGELLA PROJECT.
Quell’aria di festa e di condivisione si trasferisce presto “al di fuori delle muraâ€: Limongella comincia a diffondere il suo sound in varie realtà , dai club ai centri sociali; da manifestazioni di piazza a incontri con il mondo associativo; le loro ormai famose dance hall reggae/ska si moltiplicano e si organizzano nei luoghi più disparati (cave, spiagge e tra gli ulivi della nostra amata terra di Puglia).Estate 2004. Desiderosi di andare oltre il semplice ruolo del dj (suonare un disco dietro l’altro…) Limongella decide di sperimentare altre sonorità attraverso l’uso di nuove “macchine†(campionatori e multieffetti affiancati alla classica consolle) e avvalendosi della collaborazione di alcuni fra gli amici musicisti incontrati qualche anno prima al casale: l’asian-beat e popolare con Giovannangelo De Gennaro (polistrumentista esperto di musiche tradizionali mediterranee e orientali) ; l’afro-jazz con Michele Marzella (trombonista, compositore); la bossa e il nujazz con Giuliano De Cesare (trombettista, tecnico del suono del Teatro Kismet Opera di Bari); la tribal-house con i percussionisti Maurizio Vurchio e Maurizio Lampugnani.
Le dance hall del Limongella project diventano così delle performance sonore dove il dub e la drum&bass si fondono con suoni etnici e con strumenti suonati dal vivo.Nel 2005 la prima collaborazione discografica: Limongella contamina con suoni elettronici e produce alcuni remix per il disco “via Napoli†di M. Marzella.Febbraio 2007. dopo circa un anno di lavoro viene presentato al pubblico il progetto “LIMONGELLA PROJECT feat. IRONIQUEâ€.
2 dj, uno strumento melodico (le chitarre di Giulio Ricotti), uno ritmico (la batteria e le percussioni di Francesco De Palma) e la voce incredibile di Gigia Altamura in arte “Ironiqueâ€.
Questa non è una collaborazione come le altre.
Per la prima volta i dj di Limongella sono autori al 100% dei beat e della parte strumentale di ogni brano, per la prima volta autori anche di parte dei testi, per la prima volta impegnati in un progetto pensato non solo con la testa e con le orecchie, ma anche col cuore.
Un progetto in cui i musicisti coinvolti sono ormai molto più che amici/collaboratori.
Gli arrangiamenti di Giulio Ricotti e Francesco De Palma, l’ interpretazione e il talento naturale di Gigia Altamura hanno dato voce, suono e altrettanto “cuore†a quelle che altrimenti sarebbero rimaste solo delle idee.
Il risultato è una “performance elettronica d’autore†piena di riferimenti (dub, trip hop, jungle, reggae, world music…) e al contempo fuori da ogni genere, un concerto/spettacolo - arricchito dalle maschere e dai “giochi†di Ironique - che parla più lingue e che comunica a più livelli.
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