BIOGRAFIA
Anna Alexandrovna Jimskaya nasce a Tashkent, capitale dell’Uzbekistan, il 22 gennaio 1980. I genitori, la mamma di origine ucraina ed il padre russo, si erano trasferiti in Asia centrale dopo la fine della seconda guerra mondiale.
Da bambina inizia a studiare ginnastica artistica, ma è costretta ad interrompere a causa di un infortunio. La sua passione successiva è il circo: incuriosita dalla vita degli artisti circensi, ottiene dai genitori il permesso di partecipare ad un’audizione per entrare nel circo Uzbeko.
Il provino è un successo ed Anna vi lavora per due anni, mettendo a frutto la sua abilità di atleta e scoprendo un mondo poetico e magico.Tuttavia la nostalgia di casa si fa sentire, perciò decide di chiudere la bellissima esperienza e tornare dai genitori.Non per questo si ferma, decidendo di entrare a far parte della squadra ciclistica allenata dal padre, istruttore celebre in Uzbekistan: un’attività che presto smette perchè le appare decisamente poco femminile.
Qualche anno più tardi riceve la proposta di lavorare come modella, un’esperienza che le permette di farsi conoscere, consentendole anche di guadagnare bene. La vera svolta avviene però quando incontra il celebre coreografo uzbeko Alexander Ozerov, che la spinge a studiare seriamente danza classica: in questo modo, dopo anni di preparazione, ottiene un ingaggio teatrale come ballerina. Affascinata dal mondo dell’arte e dello spettacolo, Anna trova finalmente la sua strada e decide di realizzare il suo vero sogno segreto: la recitazione!Arriva in Italia, inizialmente lavorando ancora per il circo uzbeko, poi, una volta giunta a Milano, riprende la carriera di fotomodella e contemporaneamente inizia a studiare la lingua italiana.
Trasferitasi a Verona, frequenta per due anni i corsi del C.I.M. (Centro Musica e Recitazione); in seguito, incoraggiata dal maestro di dizione Franco Bignotto, si iscrive al corso di teatro dell’attore-regista Roberto Totola e presto debutta nella commedia goldoniana “Arlecchino servitore di due padroniâ€.Per poter migliorare ulteriormente, i suoi insegnanti le consigliano di tentare l’audizione all’Accademia MAS (Music, Arts & Show) di Milano, Anna viene ammessa e vi rimane per tre anni, perfezionando danza, recitazione e canto. Nello stesso periodo inizia a recitare in alcuni video musicali: è la protagonista del clip di Neffa “Quando finisce così†ed in seguito partecipa al video della hit estiva “Pump it upâ€del cantante belga Danzel.
Terminata l’accademia si trasferisce a Roma, tappa obbligata per chiunque voglia tentare la carriera artistica, ed inizia a cercare scritture teatrali e a partecipare a provini cinematografici. Non deve attendere molto: la chiama Tinto Brass, con cui aveva già fatto un’audizione in precedenza per un piccolo ruolo in “Senso 45â€, che lei aveva rifiutato. Questa volta però la proposta è per il ruolo di protagonista nel suo nuovo film, “Monamourâ€.Poco dopo Anna partecipa al film commedia "Nemici per la Pelle" di Rossella Drudi, ma purtroppo per problemi di produzione non è stato ultimato.
La crescita artistica di Anna continua.Dal 2005 frequenta il Centro Internazionale di Cinema e Teatro "Duse" col metodo Stanislavskij-Strasberg, sotto la direzione di Francesca De Sapio.
1 Agosto 2008 al TEATRO ROMANO di OSTIA ANTICA " Te lo do io Pasquino"