Chitarrista da sempre, Gianni Gori è nato nel marzo del ‘68. La prima chitarra sua gli è arrivata in regalo all’età di sette anni, ma già da prima si cimentava con quella di suo zio. Qualche anno di lezioni e di continue sgridate da parte degli insegnanti per la poca diligenza, rapportata alle potenzialità . In effetti, ogni occasione era buona per divagare dal programma e suonare quel che gli pareva… Con l’adolescenza, i primi gruppi musicali. Suona un po' di tutto: rock, blues, heavy metal, country, prog, jazz, swing, imparando un po' da ognuno di questi generi e magari portando in essi influenze raccolte altrove. La versatilità come obiettivo principale! I riferimenti sono Gary Moore, Eddie Van Halen, Stevie Ray Vaughan; e ancora, Steve Vai, Paul Gilbert, Robben Ford, Eric Johnson, Andy Timmons, e Carl Verheyen, col quale, poi, ha il privilegio di stringere un’amicizia personale. Nel 1986 viene chiamato nei Mob Rules di Paolo Cillerai, dove, poco dopo, approda anche Claudio Taddei. Il periodo di collaborazione ormai ventennale inizia da lì, sviluppandosi attraverso le più disparate situazioni musicali. Newspaper e Morgan Whiskey Blues Band sono i gruppi principali di quel periodo. Contesti anche molto diversi tra loro, ma comunque incentrati sul forte sodalizio con Paolo e Claudio. Per qualche anno milita anche in una big band, esperienza molto formativa. Prosegue lo studio con Massimiliano Castellani e poi con Fabio Bonci, titolare della Lizard di Massa. Si appassiona alle sonorità americane del country e del bluegrass, iniziando a cimentarsi anche con la pedal steel, la lap steel e il dobro, strumenti decisamente poco diffusi nel panorama musicale italiano. Nell’ultima formazione della Morgan Whiskey Blues Band arrivano il cantante Francesco Neretti e il bassista Sandro Masi, due “acquisti†davvero notevoli! Ma il gruppo, scanzonata cover band rock blues, non rispecchia più le intenzioni e le aspirazioni dei suoi componenti. Nascono quindi i Biffin’s Bridge, la band attuale, forte anche della presenza del nuovo batterista Francesco Tucci. Un gruppo che punta in alto, volto a dar spazio alle idee compositive di ognuno dei suoi componenti, forte del gran feeling che ormai si è instaurato e della rinnovata voglia e intenzione di farcela! L'intesa musicale con Francesco Neretti e Francesco Tucci dà vita, inoltre, ad un'altra band, i Muttley Crew, nella quale approdano il chitarrista Giancarlo Lai ed il bassista Fabrizio Tucci.
