I'd like to meet:
ULTIMA USCITA!Trailer "Per un pugno di sposi"NON SOTTOVALUTERò MAI PIù LE CONSEGUENZE DELL'AMORE Questo lavoro si fa portavoce di quello sconforto che nasce dalla sottile ed ineliminabile incomprensione che, nonostante ogni sforzo, pur sempre riesce a tenere distanti tra loro le persone. Essa si compone di atti mancati e di gesti gratuiti costantemente fraintesi che lasciano dietro di sé un'atmosfera quieta e malinconica, propria delle situazioni che non sono mai state, mancate, ma che avrebbero potuto riempire di gioia l'esistenza. Queste emozioni sono sapientemente espresse attraverso un gioco di opposizioni che struttura l'intero video, e che si organizzano intorno ad un nucleo centrale. Da un lato, infatti, abbiamo la figura di un Babbo Natale festante, dall'altro i luoghi deserti che attraversa fino all'inesorabile caduta nel vuoto. Se riflettiamo sulla figura di Babbo Natale e su ciò che essa evoca, viene immediatamente in mente la gioia e, in generale, quel clima natalizio nel quale parenti ed amici si rivedono, un momento nel quale ciascuno dedica del tempo alle persone cui tiene di più, lasciando per qualche giorno da parte le questioni e le problematiche legate alla quotidianità . A guardar bene, il protagonista del video, che pure canta, non si rivolge a nessuno, non c'è nessuno, addirittura i luoghi che attraversa non solo non sono addobbate a festa, ma sono vuoti, quasi abbandonati. L'incomunicabilità viene pertanto espressa su due piani. Babbo Natale non soltanto non è ascoltato, non soltanto è solo, ma non è neanche in grado di accorgersi della sua solitudine, così come, ci pare di poter dire, colui che lo ha azionato. Le parole del protagonista cadono, dunque, nel vuoto, proprio come accadrà a lui stesso di lì a poco. Il giocattolo, ormai caduto per strada, si rompe in pezzi, ed il suo canto gioioso, senza alcun destinatario, diventa un rantolo, fino a spegnersi del tutto. La breve storia di questo Babbo Natale si chiude così, senza sapere se qualche passante lo abbia raccolto e si sia occupato finalmente di lui; ma del resto, sebbene il giocattolo non abbia alcun tipo di coscienza, non per questo devono averne persone sempre più incapaci di ascoltare. In conclusione, il video fa affiorare un interrogativo: durante la propria vita ciascuno può scegliere se cercare in tutti i modi di regalare momenti di felicità senza preoccuparsi di se stesso, oppure andare solitariamente dritti per la propria strada senza rivolgersi veramente a nessuno; ma soprattutto: in che modo è possibile una mediazione?Presentazione a cura di Angelo Marinucci
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