Marco Zuliani, oggi conosciuto nella scena musicale come "ZULI", nasce a Torino nel 1980. Cresce a Mirafiori, nella realtà di un quartiere periferico abitato dagli operai della più importante fabbrica automobilistica italiana. Il precoce approccio alla musica avviene già nei primi anni Novanta nelle serate al Teatro Regio della città , punto nevralgico, crocevia di differenti esperienze artistiche e culturali, nonché luogo della vibrante scena hip-hop torinese. Si appassiona immediatamente alla musica rap, collezionando dischi, componendo quotidianamente rime solitarie, ed improvvisandone con la sua crew, producendo così in brevissimo tempo "tonnellate" di freestyle, genere che tuttora qualifica al meglio lo stile di Zuli ed il suo modo immediato di comunicare con il pubblico.
In seguito, seguono numerose partecipazioni a diversi eventi musicali e a contests in giro per l’Italia, nei quali, comunque, Zuli, con ’fiumi di rime’, si qualifica -sempre- ai primi posti. Successivamente prende parte in qualità di DJ e MC a differenti progetti negli ambienti in cui viene prodotta e rimata la realtà hip-hop, registrando alla ’buona’ canzoni ed improvvisazioni insieme agli amici, producendo centinaia di mixtapes, nelle quali si alternavano le strofe di Zuli ai mix di abili DJ.
E’ il 1998, quando Zuli incomincia realmente ad affermarsi sulla scena italiana, con il gruppo The Net Project che -nel medesimo anno- fa uscire il primo singolo in vinile, totalmente autoprodotto, intitolato La mia strada, entrando in questo modo nel circuito musicale dei gruppi più significativi e conosciuti del panorama underground italiano. Nello stesso anno, insieme ai ragazzi del quartiere -tutti accomunati dalla voglia di esprimersi Zuli dava vita insieme a Dade ed S4 alla Miraflowers Crew, unendo le proprie risorse a quelle di altri. Comincia così, da ’Miraflower’s’, ad avvicinarsi anche alla reggae music, partecipando alle prime dance hall dove, si esibisce tuttora, mischiando strofe rap con il raggamuffin.
Il fenomeno delle dance hall, dalle città metropolitane ai paesi meno conosciuti, si sta diffondendo in modo sempre più capillare anche in Italia, ed insieme ad esso, non si può non evocare il nome di questo giovane ; infatti, si contano numerose, le collaborazioni live con artisti italiani e stranieri, incontrati nei diversi eventi che hanno visto esibirsi i più svariati sound systems: Tarantola sound,Sud Sound System,Aba shanty,Iration steppas,King David warrior, Villa Ada Posse, Brusco, General Levy, Tippa Irie, Nikita Man, African Simba…
Nel 2004 Zuli viene chiamato a rappresentare la sua Torino a Bologna, un’altra città in cui la voce e le tematiche urbane di questo artista hanno riscosso vibrante eco, in occasione del "RISE 2004", manifestazione nella quale si esibiscono i più importanti artisti italiani di musica reggae in incessanti performances, comfrontandosi con la medesima band (BAGA RIDDIM), fino a notte inoltrata.
Nel marzo 2005, finalmente -dopo gli incoraggiamenti della sua crew e di chi si era appassionato ai testi, per non tralasciare le esortazioni di chi iniziava a seguirlo nel suo già ricco percorso musicale- esce il primo "lavoro" da solista, realizzato quasi interamente su riddim jamaicani totalmente strumentali. Il demo arriva anche all’orecchio del trombettista Roy Paci, che, inizialmente, lo chiama a collaborare nella scrittura e nell’interpretazione della canzone Malarazza, tratta dall’album Parola d’onore (2005). L’energia trasmessa durante le interpretazioni live di Zuli, convince il trombettista siciliano a coinvolgerlo nel progetto del gruppo Aretuska per il Tour europeo che toccava i più noti Festival (Womad -Reading in G.B.,Summer Jam Festival di Colonia in Germania, K.M.C. in Olanda) -oltre che, naturalmente, per il tour italiano, partecipando anche al grande Concerto del 1 Maggio a Roma. Per il giovane Zuli, il Tour europeo con il gruppo di R.Paci & Aretuska, diviene allo stesso tempo la prolifica occasione per instaurare l’importante collaborazione con l’etichetta discografica tedesca Germanican, che lo invita a rappresentare l’Italia nel progetto apprezzato a livello internazionale- Rodeo EUROPE, progetto che vede la partecipazione di diversi artisti di ogni parte d’Europa e del mondo.
Il capoluogo piemontese riveste un ruolo centrale nel paesaggio culturale italiano: fra le ampie, grigie ed apparentemente fredde strade, si incrociano svariati talenti e, la variegata produzione musicale rimanda perfettamente al fermento artistico e culturale di questa città , che il poliedrico artista Zuli rielabora ed interpreta in armonici testi con ritmi giamaicani. Le tematiche affrontate descrivono perciò realtà urbane, spesso grigie, fumose e stridenti, tuttavia, senza retorica, senza ricorrere banalmente ad una pura e semplice traslazione dei contenuti di un’altra realtà (sia essa giamaicana o americana) a quella italiana, bensì mescolando alla durezza esacerbata , la dolcezza di chi ancora crede in quello che la musica può trasmettere e all’amore per la vita .
Attualmente, Zuli sta lavorando al suo prossimo disco solista, mentre, naturalmente, continua a riscuotere grandi successi nelle serate nei locali e nelle dance-hall in giro per l’Italia e nella sua Torino; ed ovviamente, continua a comporre testi che stanno solamente attendendo di essere ascoltati e cantati da un numero sempre più vasto di persone. Da dicembre 2006 Zuli lavora al suo progetto “LIVE†insieme ai “ BASSORANGOâ€, musicisti veterani del circuito reggae torinese con i quali si instaura da subito complicità e armonia. Nel 2007 oltre alle numerose esibizioni dal vivo è stato chiamato dalla storica reggae band italiana- Africa Unite per partecipare all’ album “4riddim 4unity†che vanta insieme alla presenza di Zuli la patecipazione di artisti del calibro di : Ky-mani Marley,Alborosie,Sud sound sistem,Brusco,Roy Paci,Sergente Garcia …dalla canzone nata attraverso la collaborazione con gli Africa Unite "GRANDE" prende il nome il suo nuovo album fuori per l’etichetta indipendente ZUINGO comunication (etichetta del talentuoso cantante tarantino Fido Guido)per fine marzo 2008,all’interno del disco collaborazioni importanti con diversi musicisti e cantanti del panorama musicale tra cui Parpaglione (Blubeaters-Africa Unite),Massimo Marcer (Roy Paci e Aretuska),BASSORANGO (Band ufficiale di Zuli),Nadia,Lulu (Down town rebel),Ensi,Josh Sanfelici (storico musicista e produttore torinese)...che nel progetto riveste il ruolo di produttore,arrangiatore e maestro dei suoni...
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