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Foto Concerto Con Tommy Emmanuel 21/08/2007
Latte e Miele in tour
English:
Fabrizio Sulliotti was born in Italy on the island of Sardinia, in 1961. He began studying classical guitar at the age of six and by the time he was a teenager, he was already playing in theatres, town squares, and his songs could even be heard on radio and tv.
In 1978 Sulliotti and his band, "Los Llamitas" reached the semifinals in a prestigious national competition organized by R.C.A. called "Cento Città " in Italy has since mastered a large variety of instruments such as the "charango" from South America, the American banjo, the harmonica, and the "sikus," a South American flute, as well as several percussion instruments.
In 1986, Sulliotti formed a band with guitarist and vocalist, Giuseppe Dettori who had played with artists such as Eros Ramazzotti and "Ron etc". Together, Sulliotti and Dettori began collaborating with other famous italian artists such as: Matia Bazar, Ivan Graziani, Piero Marras, Collage, Tazenda, Camaleonti, and Alberto Camerini.
Sulliotti's work with "Stage Band," performing country music is considered by many of his contemporaries to be unsurpassed.
In 1997, he was asked to perform session work on CD's many national artists and his inventive guitar licks can be heard on Piero Marras's album, "Fuori Campo".
But Sulliotti is also known for his original scores on several Italian documentaries and movies like his last entitled "Aurora" and "Fly Away".
Currently, Sulliotti is a member of the band, "D.O.C. Sound Unplugged". He also can be found playing with a small orchestra or the Polyphonic Choir of Santa Cecilia in Sassari playing guitar charango.
In december 1999, he went to Cuba for the festival of the international choirs led by Electo Silva and he played five concerts in the cities of Santiago de Cuba and Havana.
He also played live concerts with many international musicians like Mike Stern in 2005 and Tommy Emmanuel in 2007
He took part in the commemorative concert in remembrance of Fabrizio De Andrè, one of the most important italian artists, one year after his demise in 2000 and every year since 2006.
His guitar picking style is absolutely "finger style" plus his pronunced sense of rhythm gives full body to the sound of the band also using more instruments like: a 5 string banjo, harmonica,and several percussions.
In the last three CD "Acoustic Machine vol 3", "D.O.C. Sound MMIV d.C."and "Five" he also plays new instruments like : Charango and Sikus from south America wiht a more "World Music feel". Fabrizio plays slide guitar too (a great passion of his) and he sings mainly in english. By the way he makes his own "bottlenecks" !
When playing live he uses only nylon string guitars i.e. : Ovation® and Gibson Chet Atkins® while recording he also uses steel string guitars like: Taylor® and Martin®.
Anyway he now feels totally convinced that along with the others, Mauro and Giuseppe, he has founded his direction to advance acoustic music their way with D.O.C. Sound.
Italian:
Fabrizio Sulliotti nasce a Cagliari nel 1961 e intraprende lo studio dello strumento all'età di sei anni iniziando la sua attività in pubblico nel 1976 prevalentemente in teatri piazze radio e tv private.
Già nel 1978 partecipa col suo gruppo alla rassegna nazionale "Cento città ", organizzata dalla R.C.A per la scoperta di nuovi talenti, arrivando in semifinale.
A partire dal 1986 forma un duo stabile con Giuseppe Dettori (collaboratore e corista di Eros Ramazzotti, Ron ecc.) lavorando come musicista di supporto per conto di artisti del calibro di Ivan Graziani, Matia Bazar, Piero Marras, Collage, Tazenda, Camaleonti, Camerini ecc.
Dagl' ultimi anni '80 fino alla metà degli anni '90 fa parte di numerosi gruppi come: la "Stage Band ", apprezzata band di musica country, fino al 1997 anno in cui incomincia la sua attività come musicista da studio, incidendo per conto di artisti regionali e nazionali ( le tracce da lui incise si possono per esempio ascoltare nell'ultima raccolta di brani di Piero Marras dal titolo "Fuori campo" ) e come compositore; sia con lavori propri che per conto e in collaborazione di altri musicisti.
Sono molto apprezzate, infatti, le sue composizioni esclusivamente strumentali utilizzate come colonne sonore per documentari e films per la produzione cinematografica e televisiva nazionale ed internazionale.
Alcune di queste sono state raccolte in una compilation dal titolo "Musica alla mano" come ad esempio le sue ultime composizioni dal titolo "Aurora" e "Fly Away"che fanno parte della colonna sonora di un documentario televisivo sulla storia della Costa Smeralda intitolato "Da lu monti a lu monti" edito in formato DVD dalla Master Video per il mercato europeo.
In contemporanea all'attuale militanza nei D.O.C. Sound, sua ultima formazione unplugged, ha svolto attività concertistica, con una piccola orchestra di cinque elementi, assieme al coro polifonico di Santa Cecilia di Sassari.
Con quest'ultimo, suonando oltre alla chitarra anche strumenti etnici come: il Charango, ha partecipato nel dicembre del 1999 al Festival Internazionale di Cori (presieduto da Electo Silva ) eseguendo cinque concerti nelle città di Santiago de Cuba e l' Havana in centro America.
Prende parte spesso a manifestazioni di interesse nazionale come i concerti per la commemorazione di Fabrizio De Andrè sia quello ad un anno dalla sua scomparsa che quelli successivi come quello tenutosi nel 2005 con la presenza della stessa famiglia De Andrè.
Nei primi mesi del 2005 cura l'arrangiamento e registra il brano "La vida, la vida, hey " che compare nel penùltimo lavoro "Bumba" dei Tazenda.
Dal 2001 fino al 2007 registra 5 album di classici italiani e stranieri riarrangiati in versione acustica.
Nel 2006 realizza un DVD "Totally Unplugged". Si tratta di un concerto senza l'aiuto di un impianto di amplificazione suonato e cantato assolutamente in acustico per un risultato "naturale" come conferma il titolo dell'album.
Si può assistere alle sue performances in tutto il territorio nazionale e all'occorrenza anche internazionale.
Naturalmente, la sua attività non riguarda soltanto i locali che propongono la musica dal vivo, ma si estende anche alle esibizione televisive e radiofoniche, alle piazze e ai teatri. Qui è solito esibirsi in occasione di manifestazioni particolari come musicista di supporto per artisti di grosso calibro come il grande jazzista Mike Stern e la sua band nel maggio del 2005.
E' un chitarrista assolutamente " finger style e finger picking " e cura sia le parti solistiche di sua competenza che le ritmiche e le percussioni nelle performances live con i D.O.C. Sound.
Il 21 di agosto del 2007 suona con i Doc Sound al teatro Olimpya di Porto Torres aprendo il concerto del grande chitarrista internazionale Tommy Emmanuel con il quale esegue duettando una versione acustica improvvisata del brano "When the saints go marghing in" ottenendo un grande successo di pubblico.
Il 2 ottobre del 2007 con il suo gruppo si esibisce in uno dei concerti nazionali "Radio Lattemiele in tour" (organizzato a Sassari) dividendo il palco con grandi artisti nazionali come:Gigi D'Alessio, Anna Tatangelo, Luca Carboni, New Trolls, Silvia Mezzanotte, Dennis Fantina, Tazenda, Paps'N Skar, Gigi Finizio, Daniele Battaglia, Daniele Stefani, Francesco Baccini, ecc...
I suoi strumenti preferiti, eccetto la chitarra, sono gran parte degli strumenti a corde come un Banjo tenore 5 corde e un Charango, ma non disdegna comunque l'uso dell' armonica blues e di percussioni varie come: maracas, bonghi, cymbals, clave ecc. come si può notare dalle ultime incisioni.
Nei due lavori intitolati Acoustic Machine vol. 1 e 2 , oltre alla parte strumentale, canta nella maggior parte dei brani "cover" in lingua inglese nei quali suona anche con la tecnica "slide", di cui è appassionato, con l'ausilio di vari bottleneck tra i quali alcuni da lui costruiti.
Nel terzo lavoro Acoustic Machine Vol. 3 utilizza tre nuovi strumenti :Il Banjo (con tecnica bluegrass) il Charango, e per la prima volta i Sikus andini, dando un colore assolutamente World Music alla registrazione.
Questi nuovi strumenti vengono suonati anche nella quarta raccolta di brani cover dal titolo "D.O.C. Sound MMIV d. C." dove si può apprezzare il suono inusuale assolutamente etnico del Charango che si sposa con suoni più propriamente europei in brani famosi come "Message in a bottle" dei Police.
Nell'ultima raccolta di classici riarrangiati dal titolo "Five" ripropone alcuni tra i migliori brani mai scritti da gruppi storici come: Pink Floyd, Queen, Police, Dire Straits, oltre ad alcuni classici in lingua sarda come uno dei grandi successi dei Tazenda dal titolo"Carrasecare"
Nelle sue performances live, si serve di una chitarra Ovation o di una Gibson Chet Atkins entrambe con corde in nylon senza alcuna modifica nella preamplificazione interna standard dello strumento mentre in studio di registrazione introduce anche chitarre acustiche con corde in acciaio come Taylor o Martin.
In ogni caso è convinto di aver trovato, al momento, un giusto equilibrio assieme agli altri due musicisti del gruppo : Mauro e Giuseppe; per portare avanti un progetto di musica live assolutamente acustica e a "Denominazione Di Origine Controllata" (ovvero D.O.C.) come il nome che li contraddistingue.
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