Member Since: 12/27/2006
Band Website: myspace.com/zedermusic
Band Members: Chiara Boldrini – voce
Fabio Igor Tosi – voce
Tommaso Lampronti – chitarre,
Stefano Selvatici – chitarre,loop
Francesco D'Astore - batteria
Influences: Tutto lo scibile che passa nei nostri lettori cd, ma in particolare: Scisma, CSI, Disciplinatha, Swans, Pere Ubu, The 3rd & The Mortal, Marlene Kuntz, Afterhours, Jesus Lizard, Massimo Volume, Virginiana Miller, Piano magic, Cure, etc, etc, etc..
Sounds Like: Dal sito www.sonicbands.it
Recensione Promo Zeder 2006
pubblicato il 07/12/2006
Gi.. dal nome e dalla copertina questi ragazzi provenienti da Ferrara si dimostrano interessanti e l'ascolto dei due brani (pochi, troppo pochi per poter giudicare pienamente) non .. certo da meno.
Ispirati dall'omonimo film di Pupi Avati, Zeder suona rock in italiano, un rock oscuro con richiami precisi alla new wave e all'alternative italiano. Suoni curatissimi, ottimi testi (sopratutto quello di "Anima") e interessanti intrecci chitarristici e vocali , ben sostenuti dalla sezione ritmica, fanno del progetto un ensemble di tutto rispetto e dalle ottime prospettive. Ad essere onesti non riesco a trovare riferimenti italiani per questa band dal suono decadente e pi.. legata a modelli esteri almeno per quanto riguarda la musica prodotta. Diverso il discorso per le voci, interessanti nell'amalgamarsi, contrastanti nella resa. Nell'opener "Nei Silenzi" spicca il bel timbro vocale di Maria Chiara Boldrini, che stende la rotondit.. delle sue corde vocali su questo bel brano, l'incursione della voce di Fabio Igor Tosi (voce dei Devocka) conferisce intensit.. al finale. "Anima" .. il brano migliore, intenso, particolare, cupo e devastante nella imprevedibile struttura che sa plasmarsi durante i sette minuti di durata. La composizione poteva a mio avviso essere accorciata, ma le varie parti hanno in ogni modo un loro perch... In pi.. l'interpretazione vocale .. di alto livello, si recita, si urla, si sospira e respira, con una intensit.. capace di variare a seconda delle parti, un repertorio che in pochi possono permettersi. Ammetto che i due brani mi hanno colpito, unico neo qualche arrangiamento un po' dispersivo e la poca quantit.. di materiale a disposizione. Avanti cos..!Mauro Cornetti