...Arte, Architettura, Scenografia, Decocarazione... ...L'arte in tutte le sue forme e colori...
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I'd like to meet:
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Barry sara' per sempre ricordato dal movimento animalista come un combattente. La sua storia di attivista per gli animali inizio' molto semplicemente..si trovo' quasi per caso ad una delle prime riunioni del Northampton Animal Concern (NAC), nato per dare un riferimento alle lotte animaliste un po' in stallo a causa dell'arresto di diverse persone dopo un attacco diurno ad un laboratorio della Uniliver. L'impegno di Barry fu subito totale. Niente era troppo, liberazioni a volte anche diurne, attacchi incendiari, manifestazioni davanti ai luoghi di torture. Barry, ed il suo gruppo, furono responsabili di danni per milioni di sterline. Gli attacchi di Barry furono diretti solo a cose inanimate o alla liberazione di animali vittime di torture, nonostante questo la mannaia della "giustizia" fu durissima, una condanna a 18 anni di carcere. Ma anche dal carcere Barry non dimentico' la causa, ed i miliardi di animali sofferenti. Era deciso a lanciare un messaggio al movimento animalista ed alle istituzioni, e cosi' comincio' a suon di scioperi della fame a richiedere al governo laburista di Tony Blair di mantenere le promesse pre-elettorali e di abolire la vivisezione. Nel gennaio 1997 comincio' il primo sciopero, dopo 35 giorni giorni lo interruppe visto che i politici avevano accettato di incontrarsi con i militanti delle campagne in corso. Ma le promesse di questi "signori" furono troppo vaghe, e lui riprese la sua battaglia mentre fuori il movimento era sempre piu' attivo. Nell'agosto del 1997 comincio' un altro sciopero della fame, 46 giorni, per ottenere una commissione d'inchiesta sulla vivisezione in Gran Bretagna, mentre nel paese l'azione diretta non si fermava e gli attacchi, sempre piu' duri, avvenivano anche in pieno giorno anche durante manifestazioni pubbliche. L'ultimo sciopero della fame durato 68 giorni gli fu fatale. Barry mori' il 5 novembre 2001, l'ultimo estremo atto per gli animali non e' caduto invano..migliaia di attivisti hanno capito che non ci sono limiti alla lotta. Tony Blair ha in pratica ucciso Barry, cosi' come e' responsabile della morte di migliaia di animali torturati dai laboratori di vivisezione che tanto protegge. Ogni anno in mezzo mondo il ricordo del sacrificio di Barry e' compiuto attraverso centinaia di azioni dirette, perche' l'azione diretta e' l'unica arma per la liberazione animale in cui lui credeva.
Approfondimenti: http://barryhorne.org In ricordo
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Music:
...Rage Against The Machine, Assalti Frontali, Chypress Hill, Unità di crisi, Lou x, Leleprox, C.u.b.a. cabbal, Sangue Misto, System of a Down, Primus, Mike Patton, Fantomas, Mr. Bungle, Faith no More, Depeche Mode, Daft punk, Punkreas, Elio e le storie tese, Skiantos, Squallor, SunnyCola Connection, Roni Size, Community Asian Dub Fondation, Easy all the stars, Banditos, Pendulum, Aphex twin, Prodigy, Chemical broters, Beastie boys, Molotov, Bjork, Frank Zappa, Can, Gong, Area, Demetrio Stratos, Gorillaz, Hendrix, Massive attack, Fabrizio de Andrè, Francesco Guccini, Paolo Conte, Jannacci, Rino Gaetano, Giorgio Gaber, Ennio Morricone, Philip Glass, Einstürzende Neubauten.....
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ASSALTI FRONTALI-ROTTA INDIPENDENTE
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Movies:
...Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto, Arancia Meccanica, Goodbye Lenin, L'odio, La Smorfia, Non ci resta che piangere, Berlinguer ti voglio bene, Le iene, Paz, Pulp Fiction, Qualcuno volò sul nido del cuculo, Sciuscià , La classe operaia va in paradiso, I 100 passi, Arrivano le spose, Gatto nero gatto bianco, Viva Zappatero, The Snatch, Shining, Lolita, Full Mental Jacket, Dogvill, Madnderlay, Amarcord, Uccellacci e uccellini, Memorie di una geisha, Pi Greco, Il declino dell'impero americano, Le invasioni barbariche, Kill Bill, Attila flagello di Dio, Surplus, Wilde Angle, Fahrenheit nine eleven... film d'arte come Frida, Basquiat, I colori dell'anima, La ragazza con l'orecchino di perla...
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TRATTO DAL FILM PAZ
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Television:
Telegiornale, Blob, Report, Zelig, Le iene, Simpson, Futurama, Griffin, American dad!
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Books:
...1984, La fattoria degli animali, La metamorfosi, Il processo, La banda Bonnot, I fiori del male, Pulp, Compagni di sbronze, Lo strano caso di dottor Jekyll e del signor Hylde, La scienza marcia e la menzogna globale, Le avanguardie artistiche del novecento, Fumetti di Pazienza e Dylan Dog...
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Heroes:
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CONTRO LA VIVISEZIONE...FIRMA LA PETIZIONE
Il 90% dei farmaci sperimentati su animali sono poi scartati dopo prove cliniche su esseri umani. Eppure UN MILIONE di ANIMALI MUOIONO ogni ANNO a causa di ESPERIMENTI INUTILI E DANNOSI.
Colpa di una Direttiva di oltre 20 anni fa. 20 anni che hanno dimostrato l'efficacia di metodi alternativi. Oggi possiamo finalmente far cambiare questa direttiva.
LEGGI E FIRMA ALLA SEGUENTE PAGINA: http://www.infolav.org/lenostrecampagne/vivisezione/petizion evivisezione/
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NUOVA CAMPAGNA: GRUPPO COIN
Dopo avere ottenuto un cambiamento di politica aziendale dai grandi magazzini La Rinascente e Upim, la Campagna AIP ha contattato con lettere e filmati il Gruppo Coin, proprietario dei marchi Coin, Oviesse e della nuova catena di negozi per bambini Yo-Vi.
A settembre abbiamo annunciato il lancio di una campagna nazionale contro il Gruppo Coin, subito fermata dopo una promessa ricevuta ed una nuova trattativa che ci e' stata offerta. Abbiamo accettato volentieri le trattative, dopotutto siamo sempre disposti al dialogo se puo' portare a dei risultati, ma adesso dobbiamo mettere in chiaro alcune cose e precisare i motivi per cui questa trattativa ci ha soddisfatti in buona parte ma non del tutto e per cui ci vediamo costretti a cominciare una campagna di proteste nei confronti dei grandi magazzini Coin.
Quello che abbiamo ottenuto:
- OVIESSE sara' completamente fur-free a partire dalla stagione autunno-inverno 2008/09. Inizialmente i dirigenti del Gruppo Coin pensavano di continuare la vendita di pellicce provenienti dalla cosiddetta "catena alimentare" (prevalentemente il coniglio), ma sono stati convinti a togliere anche queste da tutti i 350 punti vendita OVIESSE in Italia. Questo e' un grande risultato, perche' OVIESSE detiene una grande quota del settore italiano e con il restyling dell'azienda sta conquistando sempre piu' mercato proponendosi a un pubblico piu' giovane.
- Tutti i prodotti a marchio COIN saranno fur-free dalla stagione autunno inverno 2008/09. Anche per questi siamo riusciti a far togliere le pelli di coniglio come chiedevamo.
Quello che non abbiamo ottenuto:
- Sia per quanto riguarda i negozi COIN che quelli YO-VI il punto difficile della discussione e' stato quello dei marchi esterni, presenti con dei loro corner all'interno dei negozi. La scelta del Gruppo Coin e' stata quella di invitare i loro fornitori a diventare anche loro fur-free (cosa lodevole da un punto di vista perche' manda un messaggio a molte aziende del settore moda) e riservandosi dalla stagione 2008/09 di non accettare prodotti non conformi a questa politica. Da parte loro questo e' un passo verso il cambiamento, passo che apprezziamo ma che purtroppo non ci soddisfa perche' allo stesso tempo ci hanno confermato che si possono anche riservare, a seconda del caso, di accettare prodotti con pelliccia. Da parte nostra vogliamo chiarire di nuovo che un negozio si puo' definire propriamente fur-free solo quando al suo interno non si trova nessun prodotto in vera pelliccia, e per questo abbiamo ribadito che chiediamo una data dalla quale anche ai fornitori esterni non verra' permesso in nessun modo di esporre prodotti con vera pelliccia. Questa data non ci e' stata data e non ci e' stato confermato l'impegno ad avere tale chiara politica.
Quello che chiediamo:
- prendiamo atto dell'impegno da parte di Gruppo Coin riguardo alla tematica delle pellicce, ma chiediamo che al piu' presto venga fatta una scelta precisa sui fornitori e i corner di Coin e Yo-VI: non vogliamo vedere nessun prodotto con inserti in vero pelo dentro a questi negozi! Data la presenza di molti stilisti e marchi di moda con loro corners all'interno di Coin e Yo-Vi, l'adozione di una politica completamente fur-free da parte di questi negozi porterebbe anche ad un cambiamento delle collezioni di questi marchi, fino ad un cambiamento nella moda che porti alla fine della crudelta' delle pellicce.
visita il sito www.campagnaaip.net potrete trovare dettagli precisi su come aiutare la campagna
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LIBERAZIONI ALF NEL 2007 IN ITALIA
Quella seguente è la cronologia delle più recenti liberazioni dell'ALF negli allevamenti di animali da pelliccia in Italia. Ciascuna di esse aveva il duplice obiettivo di produrre il maggior danno economico all'allevatore e restituire una possibilità di sopravvivenza agli animali imprigionati. La lotta fra liberatori e allevatori non ha più i contorni sfumati dell'episodio isolato e sporadico, ma ha si sta definendo come uno scontro frontale sistematico e diffuso.
28 Gennaio 2007:Sabbioncello (Ferrara), allevamento Mario Zanella, liberati 2000 visoni. E' la treza volta per un allevamento che si ostina a rimanere aperto.
2 Febbraio 2007:Gli ecologisti hanno colpito il nuovo allevamento di visoni di S. Cataldo (Borgoforte-Mantova). Entrati in azione di notte, hanno aperto le gabbie e liberato 3 mila animali.
12 Marzo 2007:Ferrara. Allevamento Giancarlo Giacometti liberati 1000 visoni
20 Marzo 2007:Savona. Allevamento "Pisacane" liberati circa 600 visoni. Il danno economico ammonta a circa 200.000 €
25 maggio 2007:Orvieto.Clamorosa incompetenza giornalistica riguardo gli avvenimenti che hanno preceduto la tristemente nota festa della crudelta' sulla palombella di Orvieto. Quest'anno nella notte del 24-05-07 il Fronte Liberazione Animale e' intervenuto con metodi illegali quanto efficaci a liberare e salvare alcune centinaia di palombelle dell'allevamento lager che ogni anno ne fornisce la vittima sacrificale.
10 luglio 2007:Parma. Abbiamo liberato 40 conigli dall'azienda agricola "Galeotta nuova" a Ugozzolo assieme a 2 lepri e 20.000 fagiani.
31 luglio 2007:Como.Abbiamo portato via da questo inferno 200 conigli adesso liberi. Una volta portati in salvo questi siamo passati alla seconda fase del lavoro: aprire tutte le gabbie, portare quanti piu' conigli nei campi adiacenti e sfasciare le gabbie. Alla fine quasi duemila conigli hanno passato la notte (e forse tutto il giorno o, chissa'…tutta la vita) nell'erba...
10 ottobre 2007:Brescia.2 conigli, 13 papere, 2 ratti, 10 topi, 9 tra galli e galline e circa 200 pulcini hanno cambiato vita, uscendo dalle gabbie di un laboratorio di vivisezione e sfuggendo agli esperimenti e alla morte a cui erano destinati. Per questi animali il sogno di poter vivere liberi, razzolando nell'erba o godendosi la luce del sole, si e' tramutato in realta'.
17 ottobre 2007:Pisa. Dalla stampa si apprende che nella notte fra martedi' e mercoledi' e' avvenuta un'incursione nell'Azienda Agricola Forestale di Migliarino. Sono state distrutte sei voliere dove erano rinchiusi circa 10mila fagiani, imbrattato e danneggiato un motocarro, distrutte le gabbie, lasciate scritte come "Chiudete l'allevamento o torneremo". Secondo le prime stime i danni ammontano a non meno di 100mila euro. L'azione è stata rivendicata dall'ALF.
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COMUNICATO SU QUANTO ACCADUTO A MOLFETTA SABATO 13 OTTOBRE 2007
Quello che si temeva si è puntualmente verificato: Sabato 13, a Molfetta in pieno centro e nelle prime ore serali ha fatto la sua apparizione un nutrito gruppo di tristi figuri vestiti di nero o in tenuta paramilitare e con le teste rasate. Al seguito il solito e tristemente noto corredo di bandiere celtiche e saluti romani (vietati dalla Costituzione). I giovani e non che sono prontamente intervenuti per manifestare il loro sdegno di fronte ad un fenomeno che si credeva circoscritto a qualche oscura provincia tedesca o a qualche sbiadito film dell'orrore sono stati puntualmente minacciati e fatti segno a lanci di bottiglie, senza che i carabinieri ed i vigili urbani - giunti sul posto - ritenessero di intervenire prendendone le generalità (cosa che invece hanno fatto a quelli che protestavano) o quantomeno chiedendo l'autorizzazione per quella delinquienzale parata, dove questi idioti inneggiavano alla vita. Con le teste impregnate di idee aberranti, come la negazione dell'Olocausto o le persecuzioni razziali (di cui vanno fieri), loro stessi aborti inneggiavano alla vita contro l'aborto. Questa indegna ed offensiva manifestazione non può essere nata dal nulla: hanno avuto bisogno di permessi per svolgerla, permessi che gli sono stati gentilmente ed incautamente forniti dalle autorità preposte che non possono ignorare chi siano forzanuova e apuliaskin. Cosa si deve pensare allora? Che un oscuro graduato della Polizia Municipale sia uscito di senno sottovalutando i rischi per l'ordine pubblico che una simile concessione poteva generare? O piuttosto che il tutto rientra in una precisa strategia revisionista, nella quale trovano spazio anche le affermazioni del sindaco che, durante le celebrazioni del 25 aprile, non trovò di meglio da dire che i morti della guerra di liberazione andassero messi tutti sullo stesso piano: aguzzini e vittime, nazisti ed ebrei, fascisti e partigiani. Come Coordinamento antifascista chiediamo alla società civile, ai partiti politici, alle istituzioni di vigilare per impedire il ripetersi di simili aberranti iniziative, di contrastare in ogni modo il tentativo dei nazifascisti - sconfitti dalla Storia e dal giudizio popolare - di trasformare una città dalle solide tradizioni libertarie ed antifasciste in un terreno di scontro dove poter propagandare, con arroganza e violenza, i loro criminali propositi.
COMITATO ANTIFASCISTA MOLFETTA
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NOTHING IT IS IMPOSSIBLE!!!
Punta Perotti va giù. Finalmente, il simbolo dell'abusivismo edilizio si trasforma in una grande vittoria per coloro che credono nella difesa dell'ambiente. La "Saracinesca della vergogna": così è stato rinominato l'ecomostro di Punta Perotti, uno degli esempi più incresciosi e eclatanti dell'Italia abusiva.
Punta Perotti è stata abbattuta, ma sono ancora molti gli ecomostri che restano a troneggiare in tutta la loro ingombrante e sgradevole presenza sulle coste dello Stivale. Dalla Sicilia alla Liguria, dalla Calabria al Lazio, pratica mente ogni regione italiana puo.. vantare casi piu.. o meno evidenti di abusivismo edilizio sullcoste.
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