Amo il cantautorato italiano e il jazz-melodico, quello sporco, contaminato dal pop. Per i puristi una bestemmia, per me motivo di tanto benessere.
Artisti, istrioni, improvvisatori, illusionisti del canto, scappati di casa... nessuno escluso, purché abbiate qualcosa di bello da farmi sentire.
Quella di Francesco Guccini, Ivano Fossati, Fabrizio De André, Gino Paoli, Paolo Conte, Ornella Vanoni, Cristiano De André, Ivan Segreto, Mauro Pagani, Pacifico, Niccolò Agliardi, Giorgio Gaber, Daniele Silvestri, Mario Venuti, Samuele Bersani, Tiziano Ferro, Petra Magoni e Ferruccio Spinetti, Enrico Ruggeri, Eugenio Finardi, Massimo Ranieri, Neffa, Zucchero, Rossana Casale, Nino Buonocore, Vinicio Capossela, Rudy Marra...
La Tv non la amo, non ancora.