PROPLIES è un programma radiofonico nato nel Gennaio 2006.
Proplies vuole riflettere sul mondo della comunicazione e sui media in particolare, con un approccio libero, ironico e disincantato. Proplies è una trasmissione sperimentale.
Proplies è un termine artificiale dal significato ambiguo, che nasce dalla fusione di due termini inglesi 'regolari', come "prop"(=rispetto,appoggio) e "lies"(=menzogne,bugie).
'Prop' sta ad indicare il rispetto che si usa osservare nei confronti di qualunque programma televisivo o radiofonico, indicando con rimorso la tendenza, innata nel pubblico, a dare il proprio cieco consenso ed ingenuo appoggio alle verità svelate dai comuni mezzi di comunicazione mediatica. Verità sempre più parziali e prive di valore, che, in un mondo saturo d'informazione, continua però a venire prepotentemente diffusa dai media, con una pretesa d'assolutezza ed inconfutabilità che sembra infierire su di un pubblico spaesato e credulone. Un pubblico assolutamente passivo, strumentalizzato e privato del diritto di replica. Un pubblico che vede ancora i media come strumento attraverso il quale poter conoscere, un pubblico a cui Proplies cerca però di togliere tutta la tranquillità residua.
"Lies" è invece un termine che ci ricorda quanto di falso viva nei media, tuttora considerati fonte di conoscenza ed informazione, ma in realtà ormai ricettacolo di pubblicità e fonte di propaganda."Proplies" vuole essere un punto di rottura, un modo di ricondurre alla reale natura e qualità dell'informazione mediatica, assai fatiscente e fasulla. Assai fuorviante.
"Proplies" è infatti un programma radiofonico(trasmesso sul sito www.progettoradiox.net) che toglie agli ascoltatori tutte le sicurezze solitamente insite nel più comune e volgare approccio alla ricezione massmediatica. Un modo di scioccare il pubblico e di svegliarlo.
Ogni trasmissione è diversa dall'altra.Vi sono vari 'format' di trasmissione: Proplies può essere una rubrica di recensioni, una rubrica di cucina, un oroscopo, un radioquiz, un telegiornale, un dibattito, un intervista, un'inchiesta. Tutti questi diversi formati rimangono però riconducibili ad un'idea di una trasmissione fasulla, falsa, menzognera. Esattamente come un normale telegiornale, Proplies vuole comunicare delle false verità , ma senza spiegarlo, dando a chi ascolta inputs e stimoli inaspettati. Tutto ciò avviene però senza che gli ascoltatori vengano informati in modo adeguato, rimanendo così nel dubbio se dare o no il loro rispetto/appoggio alle menzogne ed illazioni ed invenzioni propinate dal programma. Uno dei tanti programmi che mente- spudoratamente- sugli argomenti trattati, sulle spalle di persone ingenue, abituate a dare fiducia incondizionata alla comunicazione massmediatica, venduta troppo spesso per informazione e per cultura di alto livello.
Se il messaggio della comunicazione massmediatica altro non è che il media stesso(leggi Jean Baudrillard), allora i contenuti della stessa comunicazione hanno ormai perso di valore. Su questo aspetto gioca "Proplies", in grado di fornire una descrizione del reale assurda, imprevista, scioccante e palesemente, silenziosamente fasulla.
Nel programma sono stati introdotti personaggi ed ospiti assai diversi, che vogliono rappresentare alcune categorie di persone- come politici, medici, esperti, maghi, alieni ecc..Queste categorie vengono descritte 'a tutto tondo', in modo che non appaiano soltanto con le loro qualità , o le loro prerogative più digeribili o presentabili, ma anche con i loro difetti più indecorosi ed indecenti. Vengono descritti personaggi che sono degli autentici casi umani, che vogliono rappresentare anche quanto di più negativo una persona, o una categoria di persone, tenda a rappresentare. Una sorta di ironia sociale senza nè censure nè perbenismo. Personaggi falsi ma assolutamente realistici.
La sigla è autoprodotta, mentre la musica che accompagna la trasmissione vuole essere un tutt'uno con la parte parlata. L'ascoltatore tende a recepire e riconoscere le idee e i concetti trasmessi all'inerno di un prodotto polisemico ed ambiguo, che fornisce una sorta di viaggio musicale all' interno del quale perdersi, stupirsi, indignarsi e provare sensazioni ed emozioni non comuni. La playlist non è mai casuale, ma vuole dare spazio a realtà musicali indipendenti, spaziando con coerenza tra diversi generi, rivelandosi affine sia agli argomenti trattati che alla timbrica della voce del conduttore e degli ospiti.
Il programma dura 45 minuti. Su questa pagina ne troverete solo alcuni montaggi ridotti.
Prodotto, pensato, curato e realizzato in Lastbeachstudio da DjSciallallallalah(www.myspace.com/bertasa.) con Charmer, Mark Malice, Paris Frances.
Proplies è anche live performance(PropliesParty).
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