Nel mezzo del cammin di nostra vita
Amico mio
Può capitare di sentire la fatica
E lo sa Dio quanto volevo continuare in questo modo ancora un pò
Ma non è più come prima di essere un uomo
Però non è nemmeno un fatto di sovrastrutture
E tu lo sai
Né tanto meno perchè cedo alle paure
Questo mai
Non dimentico di avere scelto la filosofia
Che l’importante nella vita è continuare
E così sia
Che tanto obbediremo alla natura tutti noi
E ci ritroveremo in una selva oscura prima o poi
A domandarci dove cavolo è l’uscita
Visto che la dritta via
Se c’è mai stata
Ora è smarrita
E a me che l’ottimismo sembra un’esigenza ti dirò
Che a volte sento una terribile impotenza
Perchè so
Che non ci fecero per l’odio o l’ignoranza
Ma perchè si perseguisse la virtù e la conoscenza
Pensa te
Daniele Silvestri