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Eh... la nostra storia... difficile da raccontare.
Nonostante tutto cercheremo di raccontarvela, senza farvi annoiare, e aggiungendo qualche effetto speciale, in modo tale da renderla più interessante.
...tutto iniziò una cupa notte del 2000, i lupi ululavano, la pioggia scendeva copiosa sul tetto di una vecchia casa nel mezzo della foresta del Borneo.
Il Capitano Ciccio Colonna e il suo sottotenente Andrea Forzani, amici sin dai tempi della guerra in Vietnam, erano allo stremo delle forze.
Nonostante questo non erano intenzionati a cedere al nemico.
Con le uniche poche cose rimastegli, Led Zeppelin 2 (versione non rimasterizzata), una chitarra e molta voglia di fare casino, i due iniziarono a suonare, per sfuggire ai morsi della fame, e credetemi, in persone come loro i morsi della fame si fanno sentire molto.
Una soave quanto ruvida melodia si diffuse nei dintorni della capanna e quasi smise di piovere, quando, ad un certo punto, da dietro un fungo spuntò un piccolo esserino dal naso grosso e con gli occhiali.
I due si chiesero chi fosse quel piccolo scricciolo d'uomo. Ovviamente non c'è bisogno che lo spieghi, era piccolo, con gli occhiali, era il Nano (alias Daniele Mazzotti). Al suono della chitarra, alla melodia della voce del Capitano Colonna, il Nano aggiunse attenzione, concentrazione, ritmo e vitalità...
Ma alla splendida alchimia creata dai tre mancava ancora qualcosa, qualcosa di imprevedibile e incredibilmente fuori dal comune, in poche parole... mancava Seba.
Un tuono squarciò la notte, il vento incominciò a soffiare sempre più forte, i lupi, attratti dalla musica che proveniva dalla capanna, attornarono i tre malcapitati, che, ignari di tutto, continuavano a suonare. I lupi avanzavano, avanzavano, annusavano e avanzavano, insomma il pericolo era nell'aria e sempre più incombente.
A questo punto vi chiederete: "Ma quand'è che arriva Seba??". La risposta è "boh!". Non lo sappiamo neanche noi, anzi, se avete dei suggerimenti fateceli pervenire perchè non ne abbiamo idea. Una soluzione plausibile potrebbe essere questa:
[..] mentre i lupi si avvicinavano sempre più, una pioggia di freccie avvelenate ferì e allontanò i lupi, e con un grande salto da dietro la siepe, comparve Seba, l'uomo della foresta [..]
oppure semplicemente leviamo i lupi dalla storia e facciamo comparire Seba dal nulla senza preoccuparcene (meglio se lo facciamo comparire già con il basso in mano), lo uniamo al gruppo e... questo è quanto.
Sta di fatto che la prima formazione degli aLTeRaZioNe fu questa.
Ma non finisce qui. I quattro malcapitati furono recuperati, in condizioni davvero pessime, settimane dopo da una pattuglia di Leccesi nati in Svizzera.
Il soldato semplice Mattia Perrone, il più basso in grado di tutta la spedizione, fu il prescielto per reintrodurre alla civiltà gli "aLTeRaTi", ma uno di loro, il Capitano Ciccio Colonna, preferì fuggire con una formosa compaesana trovata nella foresta allo stato brado, che consumò (nel senso che mangiò) nel giro di pochi giorni.
Morale della favola gli aLTeRaZioNe sono ad oggi ancora in 4 e hanno sempre la stessa voglia di fare casino.
Inoltre le leggende su questo gruppo si sono moltiplicate esponenzialmente e non è raro che chi ritorni da una vacanza nella foresta del Borneo porti con se sempre nuovi aneddoti da tramandare alla discendenza, per tener vivo il ricordo di questo strano agglomerato di personaggi.
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