Il VRF nasce dalla volontà di ricordare una persona speciale agli amici ed alla sua ragazza e vede le sue prime due edizioni nella città natale di Valerio: Rieti. Non semplicemente un festival, ma un festival reggae: la musica che amava Valerio e che lo aveva visto protagonista nelle sue prime dancehall con i Ramazza Sound. Ben presto però sorge l’esigenza di portare fuori dalla piccola cittadina il festival con l’intento di penetrare nei cuori di più persone, diffondere non solo le vibrazioni positive ma anche e soprattutto i sentimenti che questo genere profetizza: l’amore, il rispetto, la pace, le tematiche spirituali e religiose assieme ai temi della povertà e della sofferenza del popolo nero schiavizzato dai bianchi e le altre tematiche legate alla vita. Ciò che ci spinge è in primo luogo la volontà di credere che le persone rimangano vive in noi solo quando si ha il coraggio di ricordarle, anche se a volte può apparire meno doloroso cercare di rimuoverle. La terza edizione ha vista come protagonista la città di Perugia, o meglio, il piccolo borgo di Sant’Enea a pochi passi dalla città . Il nostro è un grande tributo che si sorregge sulle nostre esigue forze ma su sentimenti inestimabili e profondi. Quello che ci piacerebbe è continuare nel tempo in questa umile impresa : speriamo di riuscire a far diventare il VRF un festival che possa prolungarsi a più giornate consecutive e valutiamo l’idea di trasformarlo in un evento itinerante. Ringraziamo di cuore tutti quelli che negli anni hanno suonato per noi : tra i sound system : Ramazza Sound, Pakkia Crew, Rude Massive, Aspra Sound, Rude Society…ma anche tutti gli altri special guests: Brusco & Roots in the Sky, Jaka , Boo Boo Vibration, Fido guido, Killacat & Gioman, VirtuS…. Grazie a tutti loro ma soprattutto grazie a tutti coloro che erano con l’accendino in aria a ballare con noi perché è grazie a voi che noi possiamo realizzare il nostro regalo.
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