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E' difficile descrivere un "qualcosa" di cui non si è ancora certi di conoscere. E' tutto una lunatica visione di ciò che momentaneamente subisce cambiamenti in base alle condizioni atmosferiche, l'umore, i programmi televisivi, le frequenze radio ascoltate, la pubblicità che si impossessa inconsciamente della mente, la cultura che di giorno in giorno si espande. E sono tutte maschere regalateci dalla gente con cui si parla, dalla televisione che si guarda, dalla musica che si ascolta, dai compagni di scuola, dalle lezioni di matematica, le lezioni di batteria, i libri letti, i film visti, i paesi visitati.
"Nuove maschere
sarò inscrutabile
mai più in mezzo
ma all'esterno..."
Kyuuri
"L'uomo ha bisogno di quello che ha in sè di peggiore per raggiungere ciò che di migliore esiste in lui".
______________________________________________________Artist a di natura, passa la sua adolescenza tra il disegno, la pittura, la danza e il canto, ma soprattutto la creatività. Intorno ai 12 anni mette mano sulla sua prima "forma di musica", cioè una tastierina a 3 ottave con la quale inizia a prendere confidenza e si avvicina alle prime note, un vero divertimento. Passa poi alla chitarra (rubandola alla sorella) da autodidatta e inizia a strimpellare "un qualcosa"... Prende in mano il suo primo paio di bacchette "artigianali" all'età di 15 anni, costruendo il primo tamburo con un cestino per la carta la cui pelle battente era costituita da strati sovrapposti di scotch da pacchi. Dopo qualche mese (ottobre 1997) inizia a prendere lezioni presso una scuola privata di Reggio Emilia, con insegnante un jazzista, Massimo Giuberti, studiando per il primo periodo su sedie e tavoli, mancando una batteria vera e propria su cui suonare. Partecipa nel 1999 ad una clinic tenuta da Virgil Donati all'interno della scuola. Dopo due anni decide di dedicarsi al canto lasciando da parte la batteria, ma solo per un breve periodo, durante il quale inizia anche a suonare con una band di giovani ragazze (2001), le Kyuuri, sua band attuale e con la quale ha avuto la fortuna di crescere. Ricomincia a prendere lezioni e trova nella musica "Kyuuri" un modo di creare, inventare e mettere in pratica quello che sta imparando, raggiungendo un pò alla volta un suo modo di suonare e un suo stile e ad unire al rock elementi del blues, jazz, funky,... In questi anni si riscopre anche scrittrice e collabora ed è autrice di alcuni dei testi dei brani "Kyuuri".
Nel 2001 si diploma all'Istituto Tecnico Industriale "L.Nobili" di Reggio Emilia come Perito Tessile Capotecnico e nel 2002 sceglie di lasciare la musica per iscriversi alla facoltà di Design e Discipline della Moda di Urbino, che però abbandona l'anno successivo per tornare alla musica. Continua per qualche anno lo studio da autodidatta e nell'ottobre 2004 si iscrive al Music Academy 2000 di Bologna, dove incontra insegnanti quali Paolo Valli, Filippo Mignatti, Max Govoni, Bruno Farinelli, Nebridio Fin, Pepe Bonanno, Samuele Albani e ha l'occasione di accedere ad una masterclass di 5 giorni tenuta da Gregg Bissonette (maggio 2006). Frequenta ora l'ultimo anno per il conseguimento del diploma.
Ha avuto altre esperienze in gruppi rock e pop (cover bands e pezzi inediti). Nel 2004/2005 ha suonato con i Flou, altra band reggiana, con cui ha partecipato ad un concorso a Torino ricevendo un premio come bigliore batterista e la nomina de "La Tarantola"...
Con il suo gruppo principale, le Kyuuri (www.kyuuri.it), si è potuta esibire in apertura a concerti di artisti di fama nazionale ed internazionale, Delta V, La Sintesi, Morgan, Il Nucleo, Negramaro, Dolcenera, Meg (99 Posse) e si è esibita all'Heineken Jammin Festival 2004 e 2006.
http://www.kyuuri.it
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My Interests

Ascoltare musica, suonare, inventare qualsiasi cosa, dipingere, disegnare, cucire, ballare, scrivere, leggere, nuotare, giocare a calcio/pallavolo/basket.

I'd like to meet:

La Bambola.

Music:

Musica classica (ogni cosa capita si ascolta), Muse, Subsonica, System of a Down, Skunk Anansie, Carmen Consoli, Franz Ferdinand, The Mars Volta, The Beatles, Ludovico Einaudi, Ennio Morricone, Lucio Battisti, Mina, Armstrong, Ella Fitzgerald, Roy Haynes, un pò i Tool, tutto e niente del resto del rock, blues, jazz, r n'b, drum n'bass, le Kyuuri.

Movies:

Blow up (Antonioni), Final Destination(1), La Leggenda del Pianista sull'Oceano, La vita è bella (Benigni),altri..

Television:

Una scatola a colori che rende apatici e non fa più pensare.

Books:

Musica, gialli, avventura, rosa.

Heroes:

Matthew Bellamy, La Bambola.

My Blog

Segni e parole - il seguito

Ciao Pagina amica. Pagina che catturi tutti i miei pensieri malvagi e me li stacchi dalla testa, e li appoggi su di te e li integri in te. Grazie. L'aria non è mia amica, perchè non prende le parole...
Posted by Superdrum on Sun, 04 Nov 2007 12:47:00 PST

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Direi sarebbe tutto ciò non detto che tu pensi di me. Non dici la verità, o almeno non la verità per le cose che vorrei sentire vere. No, è sempre tutto così falso... Lo sento. Guardo le maschere sul...
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... "L'indipendenza dal formalismo del suo tempo, per un'opera d'arte, è qualcosa che il jazz sottolinea in modo preponderante, anche se il concetto si applica a tutte le arti. Vi sono quelli che, pe...
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Posted by Superdrum on Mon, 07 Aug 2006 07:14:00 PST